Ignazio Senatore intervista Angela e Marianna Fontana; gemelle nella vita e sul set

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“Sin da quando eravamo piccoline, poiché eravamo identiche, nostra madre ci vestiva sempre eguali. Quando Edoardo ci ha parlato di Daisy e Viola, le gemelle siamesi protagoniste di “Freaks” di Tod Browning, a me e a mia sorella sono venute le farfalle nella pancia”.

Esordisce così Marianna Fontana, protagonista con la sorella Angela del film “Indivisibili” di Edoardo De Angelis,  accolto trionfalmente, da critica e pubblico, domenica scorsa alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Simpatiche, spiritose, antidive per eccellenza, sono entusiaste del ruolo che il regista casertano ha offerto loro.

“Edoardo, lo conoscevamo già, le fa eco Angela, perché, circa tre anni fa avevamo fatto con lui un provino per un film, che avrebbe dovuto girare prima di Perez e che poi accantonò. Abbiamo continuato in questi anni a frequentare la scuola di recitazione “La ribalta, di Alessandro Cannavale ed il Conservatorio di musica dove studiamo canto jazz. Ed è forse anche per le nostre doti canore che Edoardo ci ha scelto tra le altre aspiranti protagoniste, perché nel film interpretiamo Daisy e Viola, due cantanti siamesi, legate al livello del bacino, che si esibiscono nelle feste di piazza, nei matrimoni e nei battesimi.”

Originarie di Casapesenna, segno zodiacale Toro con ascendente Leone, per calarsi nel ruolo, le due giovani attrici diciannovenni, prima di girare si sono sottoposte ogni giorno a cinque ore di trucco

“Un lavoro faticoso, aggiunge Angela, al punto che durante le riprese, una volta sono anche svenuta. Per calarci nei panni delle protagoniste, ci siamo allenate per tre mesi a casa, mangiando insieme, muovendoci, camminando come se fossimo realmente legate l’una all’altra. Per essere ancora più credibili, su suggerimento di Edoardo, abbiamo anche preso lezioni di nuoto sincronizzato.”

“Io interpreto Daisy, dichiara Marianna, la più vivace e tenace delle due, la sorella che a diciott’anni scopre che può separarsi da Viola e poter vivere una vita propria. Ad Angela, invece, è affidato il ruolo di Viola, un’adolescente più fragile che, dietro il timore del distacco da me, nasconde la paura di crescere e di affrontare il mondo. Il film ci è entrato dentro perché, come tutte le gemelle io e mia sorella abbiamo delle affinità molto forti ed alcune sensazioni, sia che stiamo male o che ci divertiamo, le proviamo insieme. Ed è forse proprio per questa nostro speciale sentire che sul set, abbiamo finito per assomigliare sempre più a Daisy ed a Viola, fino a diventare loro.”

Il debutto nelle sale è alle porte; l’anteprima, il 29 settembre al Duel di Caserta.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno  8-9- 2016