Brutti e cattivi di Cosimo Gomez – Italia – 2018

Un mendicante paraplegico soprannominato “il Papero” (Claudio Santamaria), sposato con “La Ballerina” (Sara Serraiocco), una giovane donna senza braccia, decide di rapinare una banca con l’aiuto di Merda (Marco D’Amore), un rasta tossicomane, e di Plissè (Simoncino Martucci), un nano, mago delle casseforti. Il colpo riesce e la banda decide di trasferire il sostanzioso malloppo in una banca svizzera. Ma qualcuno ha deciso di fare il furbo e di tenere per sé il bottino. Intanto dei cinesi senza scrupoli sono sulle loro tracce.

Cosimo Gomez, all’esordio, mette in campo quattro freaks “brutti” e “cattivi” ed impagina una pellicola che, coraggiosamente, non fa il verso all’ormai desueta e prevedibile commedia all’italiana. Le citazioni cinematografiche non mancano ed il regista mescola, sapientemente, il macabro ed il grottesco al grand guignol. La storia, seppur prevedibile in alcuni tratti, intriga ed è gustosa ed i personaggi, anche se un po’ troppo caricati, lasciano il segno. Su tutti degli irriconoscibili (per il trucco) Santamaria e D’Amore. Nel cast Giorgio Colangeli.

Recensione pubblicata sulla Rivista Segno Cinema – N 213- Settembre- Ottobre 2018