Giornate professionali a Sorrento 2011

15 Dicembre 2014 | Di Ignazio Senatore
Giornate professionali a Sorrento 2011
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Giornate professionali a Sorrento 2011

 

Proseguono con successo le “Giornate professionali di Cinema“ di Sorrento, manifestazione che rappresenta il principale incontro professionale dell’industria cinematografica italiana. Dopo le anteprime nazionali di “Hysteria”, “Killer Joe”, “Il gatto con gli stivali 3D” e  “Le idi di marzo” di George Clooney è stata la volta di “Henry”, un sincopato poliziesco, con venature noir, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Mastrangelo, diretto dal regista salernitano Alessandro Piva, autore dei fortunati “La capagira” e “Mio cugino”. A rimarcare la massiccia la presenza di artisti campani ne le “Giornate” quella di Lina Sastri, magnetica attrice napoletana, protagonista dell’atteso “Poker generation”, diretto da Gianluca Mingotto, di Maurizio Casagrande che fa l’esordio dietro la macchina da presa con “Una donna per tutta la vita”, commedia brillante e divertente interpretata dallo stesso Casagrande, da Neri Marcorè, Sabrina Impacciatore e da Vincenzo Salemme  e quella di Mariano Lamberti, regista nato a Pompei che, dopo aver frequentato la scuola di cinema di Ermanno Olmi ed aver diretto nel 1998 “Non con un bang”, ritorna dietro la macchina da presa con il fibrillante “Good as you”, pellicola sulle nevrosi sentimentali dei nostri giorni interpretata esclusivamente da attori gay. E mentre si attende l’arrivo di Alessandro Siani, Carlo Verdone, Claudio Bisio, Raoul Bova, Diego Abatantuono e Fabio De Luigi, l’attenzione è tutta rivolta alla consegna dei “Biglietti d’oro” che premierà i film campioni d’incasso della stagione precedente: “Che bella giornata” di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, “La banda dei Babbi Natale” di Paolo Genovese con Aldo, Giovanni e Giacomo e ”Natale in Sudafrica” di Neri Parenti con Christian De Sica. Da segnalare, infine, il premio Agiscuola tributato a Mario Martone per il suo splendido “Noi credevamo”.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 29 novembre 2011

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