Lo stagista inaspettato di Nancy Meyers – 2016

5 Novembre 2016 | Di Ignazio Senatore

Jules Osten (Anne Hathaway), manager di un’accorsata società di moda, assume come stagista il settantenne, neo-pensionato e vedovo Ben Whittaker (Robert de Niro). Dopo prevedibili incomprensioni i due, finiranno, inevitabilmente, per diventare amici. In questa commediola d’intrattenimento, senza infamia e senza lode, che vede (ahinoi) il grande De Niro impegnato ancora una volta in un ruolo leggero, la regista Nancy Meyers (Baby boom, What woman want, Tutto può succedere…), come prevedibile, gioca tutto sull’incontro di due mondi diversi tra loro; quello accelerato, un po’ vuoto e superficiale di Anne e quello grondante di maturità e saggezza di Ben.

Meyers prova a sfiorare dei temi “caldi” come la nevrosi del lavoro contemporaneo, lo scontro-incontro tra due generazioni, l’amore alla terza età, ma il suo tocco è così impalpabile che finisce per irritare lo spettatore. A rendere ancora più indigesta la fruizione della pellicola l’immancabile musichetta sdolcinata che fa da sottofondo della vicenda.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 201 – Settembre – Ottobre 2016

 

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