Martone, Patierno & Co al Lido. Ecco tutti i campani alla Mostra

28 Agosto 2018 | Di Ignazio Senatore
Martone, Patierno & Co al Lido. Ecco tutti i campani alla Mostra
Senatore giornalista
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Anche quest’anno, come è ormai tradizione, c’è tanta Napoli alla 75° Mostra del Cinema di Venezia. A difendere in prima fila i colori partenopei (e non solo) Mario Martone con il suo “Capri- revolution”, uno dei tre film italiani in concorso. La vicenda, ambientata nel 1914, nell’isola dei Faraglioni, alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, racconta la passione che lega Lucia (Marianna Fontana) al giovane (Antonio Folletto) medico del paese. Sullo sfondo le vicende di un manipolo di illuminati intellettuali europei, come lo scrittore e psichiatra svedese Axel Munthe a Maxsim Gor’kij, drammaturgo russo che sognava la “rivoluzione”.

Nella Sezione “Orizzonti” spicca “Un giorno all’improvviso”, film d’esordio di Ciro D’Emilio. Sin dal titolo, un chiaro riferimento all’inno cantato allo stadio dai tifosi del Napoli, si intuisce che la vicenda ruota intorno a vicende calcistiche. Il protagonista è Antonio, diciassettenne, che sogna di diventare un campione. A sostenerlo in questo suo sogno la madre (Anna Foglietta), attenta e premurosa.

Numerosa anche la presenza di attori campani al Lido. Massimiliano Gallo ed il casertano Ciro Scalera, sono nel cast di “Saremo giovani e bellissimi”, al fianco di Barbora Bobulova, opera prima di Letizia Lamartire, che verrà presentato nella 33° “Settimana della Critica”. Renato Carpentieri, invece, è uno dei protagonisti di“Una storia senza nome” di Roberto Andò.

Fuori concorso anche la proiezione delle prime due puntate televisive de“L’amica geniale”, primo libro della quadrilogia di Elena Ferrante, dirette da Saverio Costanzo, che andranno in onda sulla Rai, ogni martedì, per la durata di cinquanta minuti, dal 30 ottobre fino al 13 novembre (l’episodio finale andrà in onda il giorno successivo).. Il tv-movie, ambientato negli anni Cinquanta, girato tra Ischia, Marcianise e il palazzo Gravina a Napoli, annovera nel cast Elisa Del Genio, Ludovica Nasti, nei panni di Elena e Lila bambine e Margherita Mazzucco e Gaia Girace in quelli delle due protagoniste adolescenti.

Grande interesse per il corto “Il nostro limite” di Adriano Morelli, interpretato da Gianfranco Gallo e Marco Mario De Notaris e per quello d’animazione “Goodbye Marilyn” di Maria Di Razza prodotto da Marechiaro Film di Antonietta De Lillo, che narra una Marilyn Monroe, ormai novantenne che, dopo essersi ritirata da cinquant’anni a vita privata, lontana da paparazzi e riflettori, accetta di farsi intervistare da un giornalista intraprendente.

Francesco Patierno, invece, con il suo documentario “Camorra”, scritto a quattro mani con Isaia Sales, è presente nella Sezione “Confini”. Attingendo alle immagini delle Teche Rai, il regista campano racconta lo sviluppo della criminalità organizzata a Napoli tra il 1960 e il 1990, rendendo così omaggio a cronisti come Joe Marrazzo e Luigi Necco, Gianni Bisiach e a programmi storici come “Az, un fatto come e perché” e “Telefono Giallo”.

Nella sezione dedicata agli eventi speciali, la proiezione del cortometraggio  “Nessuno è innocente” diToni D’Angelo, e in quella chiamata“Notti Veneziane delle Giornate degli Autori”, il documentario “Il teatro al lavoro” di Massimiliano Pacifico, con la creazione artistica di “Elvira”, spettacolo di Toni Servillo col Piccolo Teatro di Milano.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno 28.8.2018

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