Una cineteca piena di follia

14 Dicembre 2014 | Di Ignazio Senatore
Una cineteca piena di follia
Senatore giornalista
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Cinema e follia è uno di quei connubi indissolubili che (forse) più di tutti ha nutrito l’immaginario collettivo. Alfred Hitchcock, Fritz Lang, Stanley Kubrick, Luis Bunuel, Ingmar Bergman e tanti altri Maestri del cinema, con la loro straordinaria capacità visiva, non hanno resistito alla tentazione di dar forma ai fantasmi, che popolano la mente di chi è affetto da una patologia psichiatrica. La forza straordinaria di certe immagini, il loro carattere esplicativo e fortemente emotivo, la capacità di rendere visibile, grazie allo schermo, la sofferenza di chi soffre di una malattia insidiosa ed oscura, non poteva non lasciare indifferente pazienti ed operatori della salute mentale.  Negli ultimi anni, grazie all’avvento della tecnologia digitale, in un crescendo sempre più esponenziale, si è assistito alla creazione di numerosi cortometraggi realizzati sia dagli operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale che dagli stessi pazienti. Da questo travaso ideale di immagini e follia, è nato il primo Concorso Nazionale di Audiovisivi sulla Salute Mentale. A Gino Frezza, studioso di cinema e docente di Comunicazione di Massa all’Università di Fisciano e curatore della Collana “King Kong”, edita dagli Editori Riuniti, è stata affidata la supervisione della parte artistica del Concorso. “I cortometraggi sono molto diversi gli uni dagli altri. Ci sono alcuni che possiamo definire delle vere e proprie testimonianze dell’agire psichiatrico, legate soprattutto al territorio dove sono stati realizzati ed orientati, specialmente, alla prevenzione del disagio mentale.  Un certo numero di video documentano le attività effettuate all’interno dei Centri, che potremmo inscrivere in un’area espressiva di vario tipo, prodotte in diverse realtà provinciali. Altri, invece, sono dei cortometraggi realizzati, in maniera autonoma, da gruppi stessi di pazienti. Qualcuno di essi ha declinato un tema più artistico e narrativo, contaminando linguaggi e suoni; altri, invece, hanno rappresentato la propria condizione esistenziale, dotandola di una certa inquietudine e trasformandola in maniera poetica ed estremamente sensibile. I contenuti e le forma dei video sono diversi tra loro e la qualità non è sempre accettabile ma quello che è da premiare è la creazione di un prodotto duttile, attento sia alla sperimentazione dell’immagine che del suono, ed alcune volte, girato secondo le nuove tecnologie digitali.” Ideatore di questo progetto il dottor Walter Di Munzio, primario dell’UOSM di Nocera Inferiore e Direttore del CERPS. “Questa iniziativa è collegata ad un progetto più ampio che si sta portando avanti a Nocera. Il Concorso ha raccolto un centinaio di cortometraggi giunti da tutta Italia, prodotti da diversi Dipartimenti di Salute Mentale. Ma questa iniziativa va inscritta in un progetto più vasto. Abbiamo realizzato a Nocera un Centro di produzione e di documentazione filmica, denominato “Contro lo stigma”. Il nostro obiettivo è la creazione di una grossa cineteca su tutta la produzione filmica sulle problematiche legate al tema della follia, da associare  alla biblioteca storica dell’ex Manicomio di Nocera Inferiore, che contiene testi storici sulla psichiatria e un numero enorme di cartelle cliniche. Abbiamo, inoltre, in questi tre anni, addestrato dei gruppi di utenti a produrre dei cartoni animati ed a fare degli spot sul problema della marginalità e della malattia mentale che andranno in onda su alcune televisioni locali.” I video inviati al Concorso saranno proiettati nel corso della giornata di venerdì. Sabato mattina saranno proiettati i dieci migliori video, selezionati da una apposita commissione e giudicati da una giuria composta da esperti del mondo della cultura, del cinema e della televisione. Hanno dato la loro adesione a questa iniziativa i registi Antonio Capuano e Vittorio De Seta, il sociologo Alberto Abruzzese e Peppino Blasi. Organizzato dall’ASL Salerno 1, con la collaborazione dell’Università di Salerno e da il CERPS (Centro Ricerche Psichiatria e Scienza Umane) il Concorso si terrà l’11 ed  il 12 marzo, in Via Federico Riccio 50, presso la sede dell’ASL di Salerno 1 di Nocera Inferiore. Al vincitore un premio di tremila euro.

 

L’Articolo Redazione napoletana de L’Unità – 12-3-2005

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