Action di Tinto Brass – Italia – 1979 – Durata 120′

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

0

Bruno (Luc Merenda), un attore non più in auge, ingaggiato per interpretare un film dal titolo “L’albero delle zoccole” Il produttore (Franco Fabrizi), un uomo cinico e grossolano, sul set maltratta gli attori e quando chiede a Doris (Susanna Iavicoli) una recitazione fin troppo realistica, Bruno interviene in sua difesa, sfascia mezzo set e se ne scappa via con lei. Dopo aver incrociato in un immondezzaio una banda di punk, i due finiscono in manicomio. Doris non regge il colpo e si lancia nel vuoto. Sul finale Bruno è ucciso dalla polizia che da tempo era sulle sue tracce. Ma (forse) era solo la scena del film che stava interpretando.

Brass dirige una pellicola grottesca e surreale, cara ad un certo cinema d’avanguardia, ed attraversa, contaminandoli, diversi generi; musical, cinema nel cinema, commedia. Il manicomio è descritto come un luogo insano ed inospitale e mentre gli infermieri mettono in scena un vorticoso can-can, una voce femminile da un altoparlante insulta i pazienti con mille improperi. In un clima di insana euforia i ricoverati si rotolano mezzi nudi su dei materassi posti sul pavimento, gridano come degli ossessi e si lanciano addosso dei cuscini.

Per i rimandi filmografici, le schede film ed un esaustivo approfondimento sul tema si rimanda ai volumi “Cinema Mente e Corpo” e “Cinema (italiano) e psichiatria” di Ignazio Senatore – Zephyro Edizioni