Ciak, si gira

Senatore giornalista

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C’è già chi scommette che The Jackal potrebbero bissare il travolgente successo di Quo vado? di Checco Zalone. Hanno le bocche cucite Antonio Felco, Francesco Ebbasta e Ruzzo Simone, i tre ideatori delle irresistibili web series, super cliccate in Rete. L’unica conferma è che il loro film, dal titolo ancora top secret, sarà prodotto da Cattleya.

Oltre ai simpaticissimi The Jackal, nel 2016 altri registi campani, “invaderanno” le sale cinematografiche.

E’ già annunciato per il 24 marzo l’uscita di Un paese quasi prefetto, una deliziosa favoletta diretta da Massimo Gaudioso (sceneggiatore di Gomorra, e degli altri film di Matteo Garrone),  interpretata da Carlo Buccirosso, Silvio Orlando, Fabio Volo, Nando Paone, remake dell’omonimo film del 2003 di Jean Francosi Pilon.

Dovrebbe seguire a ruota Non c’è più religione di Luca Miniero (Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord…) che, fedele all’idea di “commedia sociale”, affronterà lo spinoso tema dell’integrazione tra le religioni cattoliche, buddiste e musulmane.

E se Edoardo De Angelis (Mozzarella stories, Perez.) ha finito di girare tra Castel Volturno e Napoli, Indivisibili, con Massimiliano Gallo e le esordienti Angela e Marianna Fontana, pellicola su due gemelle che sostengono economicamente la famiglia, esibendosi come cantanti, altri “rumors” segnalano l’attesissimo ciak de Il ladro di giorni, diretto da Guido Lombardi (Take five), prodotto da I figli dei Bronx. Sono annunciate, per il 2016, anche le uscite di E questo è quanto di Massimo Piccolo con Peppe Lanzetta, de L’intrusa, del regista ischitano Leonardo Di Costanzo (L’intervallo) e di Non sono lacrime di coccodrillo di  Pasquale Marrazzo.

E se desta curiosità il debutto di Gianluca Iodice, regista in orbita Paolo Sorrentino, con L’eterna primavera, commedia prodotta da Nicola Giuliano, a completare l’offerta ci saranno i film d’animazione: Il principe di sabbia del veterano Enzo D’Alò e Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone, con le voci di Massimiliano Gallo ed Alessandro Gassman. Dulcis in fundo, Antonio Capuano dovrebbe girare Il buco in testa, pellicola che narra di una trentenne, interpretata da Teresa Saponangelo, che va a conoscere il terrorista che ha assassinato suo padre poliziotto, morto quando lei era appena nata.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno 8-1-2026