Con tutto il cuore di Vincenzo Salemme – Italia – 2021

Alcuni registi sono così affezionati a dei topic narrativi da riproporli periodicamente. Salemme, ad esempio, ha una predilezione per le storie che si dipanano da un trapianto d’organo; di cuore “L’amico del cuore” (1998) o di cornea “Amore a prima vista” (1999). In quest’ultimo film ad Ottavio Camaldoli (Salemme), modesto e mite professore di latino e greco, trapiantano il cuore di un malavitoso, soprannominato “il barbiere”. Donna Carmela (Donadio), madre del temutissimo boss, gli ordina di giustiziare chi ha ucciso il figlio. Ristabilitosi dall’intervento, Ottavio assumerà l’identità del temuto camorrista o continuerà a vivere da un uomo onesto e perbene? Dopo una partenza a razzo, la vicenda, tratta da una sua opera teatrale, perde smalto e brillantezza. L’alone mortifero che l’avvolge non l’eleva allo status di black comedy e i dialoghi, che aspirano a proporre delle generiche riflessioni di stampo sociologico, rallentano ancor più il ritmo. Si ride poco, ma la presenza di Salemme sullo schermo scatena sempre un vagone di tenerezza e simpatia. Camei di Serena Autieri e Maurizio Casagrande.

Recensione pubblicata su Segnocinema- N.237- Settembre-ottobre 2022