Daniel Pennac racconta il mito di Maradona

9 Ottobre 2022 | Di Ignazio Senatore
Daniel Pennac racconta il mito di Maradona
Senatore giornalista
0

Che il mito di Diego Armando Maradona travalichi ogni confine, lo conferma il doc “`Daniel Pennac: Ho visto Maradona!´ di Ximo Solano. Dopo Erri De Luca, Eduardo Galeano, Manuel Vasquez Montalbàn e Osvaldo Soriano non meraviglia che anche il grande scrittore francese sia rimasto stregato dalle gesta calcistiche e dalla personalità del più grande calciatore di tutti i tempi. L’idea nasce  la mattina del 25 novembre 2020, quando, Pennac, al risveglio, ha visto Demi, Pako, Ximo e Clara, quattro membri della sua compagnia teatrale, piangere per la morte di Maradona. Lo scrittore francese, che non si era mai interessato al calcio e non si era mai nutrito delle magie calcistiche de “el pibe de oro», ha deciso di comprendere come mai Maradona sia stato così importante nella vita di milioni di persone. “Chi è stato Maradona nella vita non mi interessa. Mi interessa l’effetto che ha avuto sulle vostre vite, perché avete pianto come delle Maddalene il giorno della sua morte» ha dichiarato lo stesso Pennac.

Per trasformare la commozione, il dolore e la tristezza in creazione é nata l’idea di un nuovo spettacolo teatrale messo in scena dalla parigina Compagnie Mia e un gruppo di attori partenopei, tutti accomunati dal forte legame affettivo con il calciatore argentino, che il regista Ximo Solano ha seguito per oltre un mese con la macchina da presa, Ne è nato poi un documentario, coprodotto da Societat Sardina Tone’ Franche’ e Samarcanda Film con Effe TV – Feltrinelli Real Cinema e il contributo della Film Commission Regione Campania.. Per comprendere a fondo il legame viscerale che ancora unisce il calciatore argentino alla città di Napoli, Pennac si è affidato ai contributi di Luciano Ferrara, autore dell’immagine iconica di Diego che sale per la prima volta gli scalini dell’ex Stadio San Paolo il 5 luglio 1984, dello scrittore Maurizio De Giovanni, che  definisce Maradona “un santo patrono laico di questa città, come San Gennaro” e di Roberto Saviano, che ha dichiarato: “Prima di arrivare a Napoli, Diego è stata una promessa, la promessa che stava arrivando qualcosa di dirompente, di unico. Ed è stata l’unica promessa mantenuta per il Sud Italia”. Il doc, che infoltisce così il già robusto numero di  quelli  dedicati al D10S, (“Amando a Maradona di Javier Vasquez, “Maradona di Kusturica” di Emil Kusturica, “Maradonapoli” di Alessio Maria Federici  e “Diego Maradona” di Asif Kaèadia) ci porta per mano per le strade di Napoli, attraverso i murales del Rione Sanità, tra le statuette dei presepi a San Gregorio Armeno e le bancarelle a via Toledo. Il doc sarà presentato in anteprima assoluta da Feltrinelli Real Cinema il 16 ottobre alla Festa del Cinema di Roma 2022, nella sezione Freestyle alla presenza dello stesso Pennac e di Solano, alle 16.00, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in sala Petrassi e sarà visibile prossimamente su Sky Arte e in streaming su Now.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno -9.10-2022

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi