Da qualche anno sono di moda, nel cinema italiano, i titoli presi a prestito da canzoni molto note. Credo però che ci sia stata una ragione specifica per cui il regista Simone Spada (Hotel Gagarin) abbia scelto uno che rimanda ad una vecchia hit di Ornella Vanoni, cover del brano “The wonders you perform”, interpretata da Tammy Wynette.
Nella versione originale, infatti, la cantante si rivolge a Dio e ragionando intorno alla morte, conclude, amaramente, che bisogna accettare “il mistero delle meraviglie” che lui compie. E’ quello che fa, in versione laica, Giuliano (Marco Giallini) che, avuta la conferma di essere affetto da un tumore ai polmoni, decide di non sottoporsi ad un secondo ciclo di chemio. Tommaso (Valerio Mastandrea), amico di vecchia data, informato della sua scelta, vola dal Canada a Roma per stargli quattro giorni vicino. In questo toccante e melanconico “buddy movie”, Spada spruzza la vicenda con una buona dose di humour e di ironia. Giallini e Mastandrea superlativi. Remake dell’ispanico “Truman – Un vero amico è per sempre” di Cesc Gay.
Recensione pubblicata su Segno Cinema n 219 Settembre – Ottobre
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