Figli di Giuseppe Bonito – Italia – 2019

Con garbo, in “Casomai”, Alessandro D’Alatri raccontava di una coppia che andava in crisi, dopo la nascita del primo figlio. Giuseppe Bonito (subentrato a Mattia Torre, prematuramente scomparso) narra, invece, come la vita di Nicola (Valerio Mastandrea) e Sara (Paola Cortellesi), genitori felici e sorridenti di una bambina, sia sconvolta dall’arrivo del secondogenito. Diviso per capitoletti, il film (perché non farne una sagra?) offre un’originale e divertentissima analisi di come sia difficile ai giorni nostri, per dei genitori, dividersi tra figli e lavoro e continuare a mantenere un rapporto armonico di coppia. Paradossalmente però, il tono leggero e scanzonato, la ricerca insistita delle gag e la messa in campo di personaggi da incorniciare (su tutti la surreale pediatra guru), penalizzano (forse) un po’ troppo le acute riflessioni sulla coniugalità e la genitorialità e rischiano di togliere il respiro a dei dialoghi feroci e taglienti che descrivono alla perfezione la nevrotica e frustrante condizione delle famiglie italiane dei nostri giorni e lasciano pensare. Mastandrea e Cortellesi affiatatissimi. Cameo di Paolo Fresi.

Recensione pubblicata sulla Rivista Segnocinema N. 225 – Settembre- Ottobre 2020