I cassamortari di Claudio Amendola- Italia – 2021 – Durata 99′

“Una cazzata detta bene, funziona” è quello che afferma Matteo (Alessandro Sperduti), il figlio più piccolo della famiglia Pasti e genio della comunicazione social. Sarà lui, infatti, a inventare degli eventi che, speculando cinicamente sulla morte di una rockstar (Piero Pelù), procureranno una montagna di soldi alla sorella erotomanica (Ocone) e ai fratelli, (l’avaro Ghini e il tanatoestetico Gian Marco Tognazzi), proprietari di un’azienda pompe funebri, ereditata dal padre (Edoardo Leo). E se il prefetto ingranaggio mediatico messo in moto da Matteo s’inceppasse?

Il film corale, diretto da Claudio Amendola, alla terza regia, ha una partenza schioppettate e sembra rimpolpare quel filone di commedia romanesca sempre più in voga. Peccato che, da gustosa e ironica black comedy, la vicenda si trasforma in una debolissima satira di costume che punta il dito contro gli effetti devastanti dei social, Attori in gran spolvero. Nel cast Sonia Bergamasco e Giuliana Loiodice. Camei di Massimo Dapporto, Antonello Fassari. Da un soggetto di  Francesca Neri e Claudio Amendola.

Recensione pubblicata su Segnocinema- N.237- Settembre-ottobre 2022