Il contagio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini – Italia – 2018

Marcello (Marchioni), sposato con Chiara (Foglietta), è uno spiantato con l’inguaribile vizio della coca. Per procurarsela, non disdegna di concedersi a Walter (Salemme), un professore gay, sensibile e garbato.

Nello stesso stabile della periferia romana altre anime disposte a tutto, pur di cambiare una vita in salita e di assaporare un pizzico di felicità.

Mauro, diventa socio di un malavitoso che lucra sui migranti, Attilio, schiavo della droga, pur di saldare un debito e regalare una pelliccia alla madre, compie una rapina. 

Matteo Botrugno e Daniele Coluccini s’ispirano all’omonimo romanzo di Walter Siti e, senza scivolare nel gomorrismo, prediligono le storie al maschile, lasciando (troppo) sullo sfondo le figure femminili.

La vicenda ti avvolge nella prima parte, ma poi si avvita su se stessa e perde colpi. In questo campionario di umane sofferenze, condite da droga, corruzione e cinismo, svetta il personaggio di Walter (la cui voce fuori campo fa da fil rouge all’intera vicenda), interpretato da Vincenzo Salemme attore mai così misurato e commovente.

Recensione pubblicata sulla Rivista Segno Cinema – N 213- Settembre- Ottobre 2018