Il giorno e la notte di Daniele Vicari – Italia – 2020

12 Ottobre 2021 | Di Ignazio Senatore

Non era facile girare un film in piena pandemia. C’è riuscito Daniele Vicari, regista controvento, coraggioso e mai banale che, da remoto, ha coordinato via Zoom gli attori che si sono occupati delle luci, dei costumi e finanche delle scenografie. La vicenda non poteva che essere ambientata in interni e la vicenda, infatti, si dipana da un misterioso attentato chimico che attanaglia la città di Roma e che costringe gli abitanti a rinchiudersi in casa e/o a comunicare con gli altri tramite videochiamate. Si intrecciano quattro storie parallele venate da un velo pessimista e melanconico; la Ragonese rimasta incinta di un ex professore che si é ritirato in campagna e che ha incontrato una sola volta, decide di abortire; una donna, in crisi con il marito, si rifugia nel negozio di un restauratore (Marchioni) da sempre innamorato di lei; un uomo si licenzia dopo la morte del figlio adolescente e cerca (invano?) di recuperare il rapporto con la moglie; una giovane coppia va in crisi perché l’uomo si rivede nel personaggio negativo descritto dalla compagna sceneggiatrice. Le storie sono un po’ slegate fra loro ma fotografano appieno quanto il “mestiere di vivere” sia duro e faticoso.

Recensione pubblicata su Segnocinema N. 231 – settembre- ottobre  2021

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi