Il guru (The guru) di Daisy Von Scherler Mayer – G.B – 2002- Durata 94’

8 Marzo 2021 | Di Ignazio Senatore
Il guru (The guru) di Daisy Von Scherler Mayer – G.B – 2002- Durata 94’
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
0

Da piccolo Ramu Gupta (Jimi Mistrà) sogna di diventare una stella e stufo di insegnare danza a Nuova Delhi decide di raggiungere a New York alcuni connazionali. All’inizio non trova di meglio che fare il cameriere ma litiga con un cliente ed è licenziato. Ma Ramu vuole sfondare a tutti i costi nel mondo del cinema e della televisione ed è scelto per un film porno dove incontra la simpatica e bella Sharona (Heather Graham). Sul set fa cilecca ma è rincuorato da Sharona che gli tiene delle piccole lezioni sulle paure legate al sesso. Nel corso di un ricevimento per il compleanno di Lexi (Marisa Tomei) una ragazza ricchissima, con il pallino della meditazione, delle filosofie orientali e della New Age, Ramu è costretto a rimpiazzare un guru che aveva alzato troppo il gomito e, sfruttando gli insegnamenti di Sharona, manda in visibilio Lexi e gli altri invitati. Ramu continua a frequentare Sharona e ad appuntare le sue riflessioni su come sconfiggere i blocchi e le ataviche paure legate al sesso e ben presto conquista il cuore di Lexi. Spacciandosi come il “guru del sesso”, diventa ricco e famoso ma quando la verità viene a galla, Sharona lo abbandona. Solo allora Ramu comprende di amarla e che non può vivere senza di lei.

Commedia-musical in perfetto stile Bollywood che ironizza sul fascino che la filosofia orientale esercita su certi ceti sociali snob ed altolocati e mette alla berlina quelle persone ricche, vuote e senza anima, alla costante ricerca di guide spirituali in odore New Age che dovrebbero aiutarli a trovare l’equilibrio perduto. La vicenda è banale ma non mancano i colpi a sorpresa e di tanto in tanto Ramu snocciola le proprie perle di saggezza: “La paura è gelo. Ansia di prestazione, paura di fare qualcosa di brutto, qualcosa di sporco. Cosa penserebbero i nostri genitori, cosa pesiamo noi. Lo sai dove teniamo le nostre paure? Non nella nostra testa ma un po’ più giù. Ecco perché il sesso è un grande sollievo. Quando veniamo lasciamo andare le nostre paure e quando lasciamo andare le nostre paure, tocchiamo la nostra anima. Io la vedo così; la mia passera è la porta per la mia anima.”. Il film non è eccezionale ma strappa qualche risata ed è l’ideale per chi ama il cinema spensierato e d’evasione. Sullo sfondo il sogno americano di tanti esuli stranieri.

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi