Jimmy Grimble di John Hay – GB, Francia – 2000 – Durata: 105’

26 Aprile 2022 | Di Ignazio Senatore
Jimmy Grimble di John Hay – GB, Francia – 2000 – Durata: 105’
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Nella periferia di Manchester, l’adolescente Jimmy Grimble (Lewis McKenzie), fan del Manchester City, ed aspirante calciatore, è bullizzato da un gruppo di studenti, capitanati da Gordon Burley (Bobby Power), centravanti della squadretta della scuola e super tifoso del Manchester United.

Un giorno per sfuggire alle ennesime minacce, Jimmy si rifugia in un palazzo diroccato, dove vive un’anziana vecchietta che, intenerita dalla sua dolcezza, gli regala un paio di scarpini, lasciandogli intendere che sono magici.

Eric Wirral (Robert Carlyle), insegnante di educazione fisica ed ex gloria del Manchester City, costretto ad allenare la squadra di calcio della scuola, recluta anche Jimmy nella squadra.

Pressato dal preside e costretto a garantire il posto in squadra a Gordon, figlio di un industriale della zona che ha promesso, in caso di vittoria della squadra in un torneo, i soldi per costruire la nuova palestra dell’istituto, Eric manda a fine partita, Jimmy in campo.

Il timido e insicuro calciatore fa miracoli e Gordon è costretto a fargli posto in squadra. Grazie ai gol a raffica di Jimmy la squadra raggiunge l’agognata finale. A poche ore dal match Gordon, per dispetto, getta via le scarpette “fatate” di Jimmy, ma il lieto fine è dietro l’angolo.

Favola tenera e gustosa, diretta con gran senso del ritmo da John Hay, regista che sembra aver imparato a memoria la lezione di Ken Loach, Jim Sheridan, Stephen Frears e degli altri registi “arrabbiati” d’oltre Manica.

Hay mescola alla perfezione, commedia, buoni sentimenti e taglio sociale e s’affida all’indiscusso talento di Robert Carlyle, che interpreta magistralmente il ruolo di un ex campione del Manchester United, costretto ad abbandonare anzitempo i campi di calcio dopo un’entrata killer su un avversario.

Al tenero e disarmante Jimmy fanno da contro-altare il viziato, spocchioso ed antipatico Gordon ed il suo sbruffone genitore. A chiudere il cerchio, una colonna sonora simpatica ed accattivante.

Da antologia, la partita senza esclusione di colpi, sulle note di Two Tribes dei Frankie goes to Hollywood, tra la squadra di Wirral ed i rocciosi e fallosissimi giocatori del Rockingham.

 

Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Quando il cinema fa goal. I100 film più belli sul calcio”, edito da Absolutely Free.

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