La casa di giochi di David Mamet – USA – 1987- Durata 102’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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La dottoressa Margareth Ford (Lindsay Crouse) autrice di un best seller, è un’affermata psicoanalista. Billy, un suo paziente, è nei pasticci perché ha perso con un certo Mike (Joe Mantenga) 25.000 dollari al gioco e se non li consegna entro ventiquattro ore verrà ammazzato. La dottoressa si propone di aiutarlo e si reca in un locale per “intimare” a Mike di lasciare in pace il paziente. Attratta irresistibilmente da questo impareggiabile impostore, gli chiede di “svelarle” i misteri legati al mondo della truffa. Divenuta sua amante e complice dei suoi loschi affari, é coinvolta in un oscuro omicidio. Per mettere le cose a tacere e non essere incolpata dell’assassinio di un agente federale, Margareth è costretta a…

Thriller sofisticato, sceneggiato da uno dei più grandi drammaturghi americani in circolazione, (autore degli script del “Il postino suona sempre due volte”, “Il verdetto”, “Gli intoccabili”…)  giocato tutto sullo scontro tra due “scrutatori dell’anima”; da un lato Margareth, depositaria di un sapere astratto ed empirico e dall’altro Mike (un uomo cresciuto in strada ed in grado (più di lei) di frugare nell’anima di chi gli sta di fronte e di sfruttare le umane debolezze). Mamet è impareggiabile nel descrivere la disperata ricerca di Margareth che, per acquisire una propria identità perduta, affida l’anima e il cuore a questo mistificante imbroglione.