In un liceo romano, la professoressa Scifuni Teresa (Giusy Raspani Dandolo) muore sul colpo e l’avvenente Loredana Cataluzzi (Carmen Villani) è chiamata a sostituirla.
Grazie alla sua simpatia, in un baleno, conquista gli studenti e attira le attenzioni di Stefano Baldesi (Eligio Zamara), un adolescente sveglio e intraprendente.
A rubare il cuore della professoressa è però Cazzaniga (Carlo Giuffrè), professore di ginnastica. Stefano, ingelosito, li segue al cinema, si apposta sotto casa e prova a mettere ai due amanti i bastoni tra le ruote. Deluso, Stefano si consola tra le braccia di Sonia (Dayle Haddon), sorella minore di Loredana.
Scoperta la loro love-story, la professoressa si ingelosisce e, dopo averlo stuzzicato, si concede al giovane studente. Dopo averlo rimandato a ottobre, Loredana si trasferisce con lui e la sorella in montagna, per impartire delle ripetizioni, e si consola con un maestro di ginnastica palestrato e muscoloso.
Leoni punta a sfruttare il successo de L’amica di mia madre, film che lanciò Carmen Villani nelle commedie sexy all’italiana, diretto dal marito Mario Ivaldi. Con questo film il regista rimpolpa quel filone d’oro delle professoresse e studentesse, ambientate nei licei italici, che hanno fatto la fortuna del genere.
La trama è scontata, ma mancano i classici scherzi degli studenti all’insegnante di turno e, in maniera originale, Leoni lascia che sia la spigliata, sorridente e disinvolta Villani, (che cambia la parrucca ad ogni scena), a voler concedersi a Stefano. Giuffrè interpreta alla perfezione il ruolo del mandrillo che palpeggia Loredana al cinema e in trattoria. Curiosità: il ruolo della Haddon fu affidato, dapprima, a Gabriella Farinon, poi a Sabrina Ciuffini e a Elisabetta Viviani, che rifiutarono per le innocenti, in verità, scene di nudo.
La Haddon era già comparsa ne La cugina di Aldo Lado (1974) e rimpolperà la sua adesione al filone sexy ne La guardia del corpo, episodio di 40 gradi all’ombra del lenzuolo di Sergio Martino (1976) e l’anno successivo in Maschio latino…cercasi di Giovanni Narzisi.
Nel cast Ilona Staller, accreditata come Elena Mercury, e Giacomo Furia in quelli del preside. Il film ebbe un sequel: La supplente va in città, diretto nel 1975 da Vittorio De Sisti.
Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024
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