La vita possibile di Ivano De Matteo – Italia – 2017

16 Settembre 2017 | Di Ignazio Senatore

Con pudore e quasi sottotraccia Ivano De Matteo tratta il tema non facile della violenza domestica sulle dome e spiazzando tutti, in luogo di un film incentrato su Anna (Buy), moglie maltrattata ed umiliata da un marito manesco e selvaggio, sposta l’asse della narrazione su Valerio, (un bravissimo Andrea Pittorino) il figlio della coppia e racconta, in maniera un po’ troppo controllata e trattenuta, lo spaesamento di un tredicenne, che sradicato e senza amici, si ritrova, senza gusci protettivi, in una Torino fredda ed anonima, dove si è rifugiato con la madre a casa di Carla (Golino), un’attrice vitale e ricca di energia.

-Un film che racconta come un figlio, incapace di odiare fino in fondo il proprio padre, scarica la propria rabbia sulla madre e, per sopravvivere cerca riparo e conforto aggrappandosi a due sbandati come lui; Larissa (Caterina Shulha), una giovane e sensuale prostituta dell’Est di cui s’innamora e Mathieu (Todeschini), un ex calciatore, mezzo matto, dal passato oscuro.

Recensione pubblicata su Segno Cinema – N.207- Settembre-Ottobre 2017

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