L’amico immaginario di Nico D’Alessandria – 1994 – Durata 85′

12 Gennaio 2022 | Di Ignazio Senatore
L’amico immaginario di Nico D’Alessandria – 1994 – Durata 85′
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Dino Raider (Victor Cavallo) è tormentato e depresso.  Il rapporto con la moglie Luce (Valeria D’Obici) è agli sgoccioli e neanche la presenza del figlio riesce a ravvivare la sua grigia e spenta esistenza. Triste, apatico e demotivato, Dino frequenta un Centro di Salute Mentale ed è in cura  dal dottor Periodi (Giancarlo Parodi), uno psichiatra professionale ed accogliente che prova a ad aiutarlo a fare i conti con la realtà. Dino preferisce però rifugiarsi in un mondo di fantasia dove Don Daniele, un amico sacerdote, morto per un attacco cardiaco, funge da angelo custode e lo sostiene e lo protegge.

Il film, modesto da un punto di vista visivo, mostra il protagonista che vaga senza una meta precisa per Roma, perso nelle proprie fantasticherie. Le sedute con lo psichiatra che lo ha in cura sono assolutamente sullo sfondo ma è gustosa la scena che mostra Dino imbattersi nella sala d’attesa del DSM  in due pazienti psicotici; il primo è un cronico che chiede a Dino, insistentemente, una sigaretta ed il secondo è convinto che gli etruschi hanno rovinato l’Italia.

Per i rimandi filmografici, le schede film ed un esaustivo approfondimento sul tema si rimanda ai volumi “Cinema Mente e Corpo” e “Cinema (italiano) e psichiatria” di Ignazio Senatore – Zephyro Edizioni.

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