Paura e delirio a Las Vegas (Fear and loating in Las Vegas) di Terry Gilliam – USA – 1998 – Durata 115’

A bordo di un decappottabile fiammeggiante, il giornalista sportivo Raoul Duke (Johnny Depp) è diretto con l’amico avvocato, dr.Gonzo (Benicio Del Toro) a Las Vegas.

Duke deve realizzare per conto della rivista Sport Illustrated un servizio sulla famosa corsa di moto Mint 400 e dr. Gonzo deve partecipare ad una convention di avvocati e procuratori.

Sotto l’effetto di mescalina, allucinogeni, di alcol e di droghe di ogni genere i due allucinano pipistrelli, creature mostruose a forma di rettili, dinosauri ed una sfilza di invisibili nemici.

Nel corso della loro permanenza a Las Vegas, Raoul non riuscirà a scrivere neppure un rigo e Gonzo diserterà la convention di avvocati e procuratori.

Delirante, lisergico, psichedelico, demenziale; sono questi alcuni degli aggettivi per descrivere questa pellicola diretta dal visionario Gillian.

La trama è solo un pretesto per narrare le esilaranti avventure dei due protagonisti e prende l’avvio dalla descrizione delle allucinazioni che colpiscono Raoul.

Il regista gioca tutto sulla confusione tra fantasia e realtà ed eccede, volutamente, nella descrizione degli effetti provocati dalle sostanze.

Nel finale schioppettante la stanza d’albergo che Raoul e Gonzo occupavano appare completamente distrutta; le tende lacerate, le pareti invase da scritte incomprensibili, il letto in fumo, la moquette, invasa dall’acqua e ridotta ad un tappeto di senape, patatine, noci di cocco e ketchup.

A fare da cornice ai due protagonisti scoppiati Lucy (Christina Ricci) una ragazzina fuggita da casa, in preda ad una crisi mistica, che passa la vita a fare ritratti di Barbra Streisand.

Tratto dal romanzo omonimo di Hunter S. Thompson, libro della controcultura della beat-generation.