Quando Alice ruppe lo specchio di Lucio Fulci – Italia – 1989- Durata 82’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Lester Person (Brett Halsey) ha dilapidato il proprio patrimonio puntando su dei cavalli che risultavano poi essere dei brocchi. Minacciato di morte dagli strozzini a cui deve una montagna di soldi, per poter saldare i propri debiti, seduce delle ricche vedove,  affette da orribili difetti fisici che poi  squarta e fa a pezzi. Cadono vittime della sua follia omicida Margie Mc Dowell (Sacha Darwin) ed Alice Schogun (Rita De Simone) ed un vagabondo che voleva ricattarlo. Un suo emulo inizia ad uccidere giovani donne e lascia degli indizi che riportano gli inquirenti sulle sue tracce. Il finale non può che riservare altri colpi di scena.

Fulci punta sulle scene splatter e truculenti  che rendono la pellicola un horror inguardabile ed indigesto che si apre con una sequenza che è tutto un programma; Lester gusta della carne ai ferri ed un attimo dopo si scopre che apparteneva ad una delle sue vittime. L’ossessione per il gioco d’azzardo del protagonista è descritta in maniera scolastica e dozzinale e ogni qual volta Lester punta i propri soldi su qualche cavallo il suo volto teso e rigato da una serie di smorfie, s’appassisce di colpo dopo aver subito l’ennesima delusione. Incomprensibile la scelta del titolo del film.