Sono solo fantasmi di Christian De Sica – Italia -2019

28 Ottobre 2020 | Di Ignazio Senatore

L’idea di Christian De Sica di regalare agli spettatori un horror- comedy, genere poco frequentato dai registi e sceneggiatori italiani, non era male. Il cast prometteva bene (Buccirosso e Marco Tognazzi), qualche battuta scappa e Napoli come set è sempre un gran bello spettacolo. Ma allora cosa manca davvero a Sono solo fantasmi? Il difetto, credo sia nel proporre (ma non è l’unico film che casca in questa trappola) il solito prevedibile e paludato svolgimento della trama, diviso in quattro passaggi. Primo: il padre ricco lascia i tre protagonisti senza un soldo protagonisti (peggioramento). Secondo: i tre trovano il modo di fare i quattrini come novelli ghostbuster (miglioramento). Terzo: i nostri eroi ripiombano nella miseria (altro peggioramento). Quattro: nel lieto fine (miglioramento) De Sica & co risolveranno i guai. Da segnalare che Christian De Sica (un po’ imbolsito ma pur sempre grande) omaggia il padre Vittorio e nelle ultime battute, invecchiato, ne assume le sembianze e gli regala un melanconico monologo.

Recensione pubblicata sulla Rivista Segnocinema N. 225 – Settembre- Ottobre 2020

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