Tappo di Kevin Johnson – USA – 2019

Vita da cani? Non è certo quella di Tappo, cagnolino coccolato e viziato di una ricca ed anziana signora. Quando la vecchietta muore, i nipoti, Anna Claire e Norbert, cacciano Tappo di casa, ma scoprono poi che non potranno ereditare l’immensa fortuna se non si prenderanno cura di lui. Tappo, intanto, affronta per strada mille peripezie, prima di essere adottato da Zoe, una ragazzina che sogna di diventare una famosa cantante. Ma i nipoti, decisi a spolparsi l’eredità, non mollano e ingaggiano Thurman, un tipaccio, per ritrovare  Tappo….

Favoletta senza pretese, made in Canada, per la regia di Kevin Johnson, spruzzata, naturalmente, di buoni sentimenti, che mette in campo i buoni da un lato e i cattivi dall’altro, e l’ennesimo cagnolino che, dopo aver vissuto nel lusso e l’agiatezza, si trova, d’improvviso, ad affrontare, assieme ad altri cani, una vita da randagio. La grafica e i commenti musicali non lasciano il segno e siamo anni luce distanti da “Lilli e il vagabondo”.

Recensione pubblicata sulla Rivista Segnocinema N. 225 – Settembre- Ottobre 2020