Trust Fidati di Hal Hartley – USA – 1991 – Durata 86′

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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In questa commedia romantica, arricchita da dialoghi non convenzionali, la sedicenne Maria (Adrienne Shelly) è incinta di Anthony, un coetaneo, tutto muscoli e niente cervello. Maria comunica ai familiari la “lieta” notizia. Il padre, dopo averle dato una sberla, non regge il colpo e muore d’infarto. Sola, spiantata e insoddisfatta, decisa a portare fino in fondo la gravidanza, incrocia Matthew (Martin Donovan), un radio-operatore anarchico e ribelle, che lavora in una ditta di riparazione di televisori, succube di un padre violento ed orfano di una madre morta nel darlo alla luce. I due si sostengono, si confidano, si appoggiano l’uno all’altro e quando Maria ritorna a casa dalla madre, quest’ultima trama perché Matthew impalmi Peg, la sorella maggiore di Maria, divorziata. Una notte Matthew è ubriaco e va a letto con Peg. Maria, sempre più smarrita, decide di abortire. Matthew, dal suo canto, dopo essere stato licenziato, sempre più in rotta con il padre, decide di suicidarsi, facendosi saltare in aria con una bomba nella ditta dove lavorava. Sarà la soave Maria a distoglierlo dai suoi propositi auto-distruttivi. La bomba esploderà egualmente ma Maria gli lascia intendere che, una volta scontata la pena, lo aspetterà.

Per un approfondimento sul tema si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza” – Falsopiano Edizioni – 2016