Sydney Sibilia fa il pieno di nomination ai David ma la vera star è Sophia Loren

Senatore giornalista

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Anche quest’anno i David di Donatello baciano il cinema campano. Sono state annunciate, infatti, ieri le candidature delle cinquine della 66° edizione che sarà trasmessa in diretta in prima serata l’11 maggio su Rai 1. A far la parte del leone è “L’incredibile storia dell’isola delle rose” del salernitano Sydney Sibilia in lizza con undici candidature; miglior attore non protagonista (Fabrizio Bentivoglio), migliore attrice non protagonista (Matilde De Angelis), miglior produzione (Matteo Rovere), scenografia (Tonino Zera, Maria Grazia Schirippa), costumista (Nicoletta Taranta), truccatore (Luigi Rocchetti), montatore (Gianni Vezzosi), effetti visivi (Stefano Leoni, Elisabetta Rocca), musica (Michele Braga), miglior suono (Claudio Bagni, Luigi Melchionda, Mirko Perri e Paolo Segat) e David Giovani. In nomination Giògiò Franchini come miglior montatore per il film “Figli” di Giuseppe Bonito. Anche “Lacci” di Daniele Luchetti ottiene delle lusinghiere nomination. Silvio Orlando è infatti, in corsa, come miglior attore non protagonista, Alba Rorwacher come miglior attrice protagonista e il napoletano Domenico Strarnone  e il casertano Francesco Piccolo concorrono con il regista per la migliore sceneggiatura non originale. Ma a ben vedere la nomination più prestigiosa è quella ottenuta da Sophia Loren per il film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti. Un premio, quello dei David che l’attrice puteolana ha già ricevuto non solo “alla carriera”, ma anche nel ’61 per “La Ciociara”, nel ’64 per “Ieri oggi e domani”, nel 65’ per “Matrimonio all’italiana”, nel ’70 per “I girasoli”, nel ’74 per “Il viaggio” e nel ’78 per “Una giornata particolare”. Da segnalare che “La vita davanti a sé” è in lizza anche per la miglior canzone originale “Io si”, eseguita da Laura Pausini.

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno  27-3-2021