16 Maggio, 2017 | by
Ignazio Senatore “E’ chiaro che una persona folle ha perso il rapporto con la realtà sociale. Ma esistono molti livelli di follia. A me interessa la follia normale; che mi è ancora più familiare, che si manifesta nella sofferenza,...
1 Ottobre, 2015 | by
Ignazio Senatore 4 DI COPERTINA (…) I riferimenti alla dialettica “campo”- “fuori campo” ed allo sguardo osceno ed impuro introducono, secondo me, perfettamente, lo spirito che accomuna gli articoli che compongono questo...
28 Dicembre, 2014 | by
Ignazio Senatore “Cinema (italiano) e psichiatria” é un viaggio appassionato nel cinema nostrano e sulle rappresentazioni sullo schermo della figura dello psichiatra, psicoanalista, psicoterapeuta, psicologo, sulla cura nei manicomi,...
27 Dicembre, 2014 | by
Ignazio Senatore INTRODUZIONE “Amo il cinema che non mi lascia in pace” “Il matrimonio è la continua attesa di un disastro imminente.” (Mi...
26 Dicembre, 2014 | by
Ignazio Senatore INTRODUZIONE Mi sono sempre definito un lettore obliquo e nei confronti del testo che mi appresto a leggere, ho sempre esercitato il diritto di saltare a piè pari l’introduzione, riservandomi di leggerla poi, se il volume mi...
25 Dicembre, 2014 | by
Ignazio Senatore Cento “piccoli” film, seppelliti dalla polvere e caduti troppo precocemente nell’oblio. Pellicole che ti entrano dritto nel cuore e che ti lasciano senza respiro. Registi “minori” a cui nessuno dedica retrospettive ma...
23 Dicembre, 2014 | by
Ignazio Senatore Edwige Fenech, Serena Grandi e Florinda Bolkan che soffrono di incubi e di allucinazioni, Barbara Bouchet ed Ornella Muti ricoverate in cliniche psichiatriche. Sono queste alcune delle sorprese in chi s’imbatte nei B movie e...
23 Dicembre, 2014 | by
Ignazio Senatore Parte prima: Specchio, specchio delle mie trame Specchio, specchio delle mie trame Cinema e psicoanalisi Da Taxi drive a Blade runner: l’immagine della famiglia nel cinema Cipria, smalto, rossetto e…una bottiglia...
23 Dicembre, 2014 | by
Ignazio Senatore Terapeutico. Che il cinema avesse anche questo ruolo (forse sopratutto questo) credo di averlo capito negli anni fragili e turbinosi dell’adolescenza quando i film e lo schermo mi sembravano l’unico luogo (il solo...
23 Dicembre, 2014 | by
Ignazio Senatore Si va al cinema per ascoltare delle storie, per piangere, per ridere, per lasciarsi andare all’immaginazione, per essere avvolti nel buio della sala. E a volte si va per essere rassicurati sul vecchio cliché...