Quando cala la notte (When night is falling) di Patricia Romena – Canada – 1995 – Durata 96’

Camille Bergen (Pascal Bussieres) e Martin Baker (Henry Czerny) si amano e insegnano in un rigido e conservatore collegio calvinista.

E’ in ballo un prestigioso incarico all’interno della scuola e il reverendo De Boer (David Fox) punta su loro due, ma, come condizione, pone che si sposino.

Martin vuole da tempo impalmare Camille e non vive la richiesta del suo superiore come un’imposizione. Ma lei è uno spirito libero e la morte del suo inseparabile cane Bob la getta ancor più in uno stato di sconforto e smarrimento.

L’incontro con Petra Soft (Rachel Crawford), acrobata in un circo, le ridona carica ed energia e, sentendosi sempre più attratta da lei, allaccia con lei una travolgente relazione.

Martin non può fare altro che prendere mestamente atto della loro relazione. Il film si chiude con Camille che seppellisce di notte nella neve l’adorato Bob e si addormenta al suo fianco; creduta morta è soccorsa dalla calda e protettiva Petra.

Pellicola diretta con eleganza e spruzzata di un pizzico di dolente e disperata melanconia.

Per tutto il film, Camille è alla ricerca di qualcosa che dia un senso alla propria vita e l’incontro con la stralunata ed eccentrica Petra le ridà il gusto dell’avventura e le restituisce quel soffio vitale ormai perduto.

Martin è una persona meno complessa e complicato della fidanzata, ma appare troppo spento e controllato e non riesce a liberare le proprie emozioni neanche di fronte alla scoperta del tradimento di Camille.

La regista cita la storia di Amore e Psiche, ma non disdegna qualche scena erotica, fin troppo levigata, tra le due amanti.

Più che l’ennesima riproposizione di un amore lesbico, Romena punta il dito contro i pregiudizi millenari che la Chiesa nutre nei confronti dell’omosessualità e accenna ai suoi teorici che si stracciano le vesti e si accapigliano per dispute distanti anni luce dal mondo reale.