Matt Travis (Kip Pardue), campione di nuoto e record-man della scuola, si suicida sparandosi un colpo di pistola alla testa. Dal quel fatidico giorno il tempo in casa Travis sembra bloccato; Ben (Jeff Daniels) suo padre non va più al lavoro e trascorre le giornate, con lo sguardo perso nel vuoto, seduto su una panchina del parco della città; Sandy (Sigourney Weaver), la madre, rimuove il dolore fumando marijuana e gettandosi nelle braccia di qualche ragazzino voglioso; Tim (Emile Hirsch) il figlio adolescente assume ecstasy e la figlia Penny (Michelle Williams) si tuffa a capofitto nello studio. Il clima in casa è pesante anche perché il papà obbliga Sandy a cucinare e ad imbandire la tavola come se Matt fosse ancora presente tra loro. Sandy è arrestata per possesso di droga e la famiglia sembra colare definitivamente a picco, ma lei trova il coraggio di confessare a Tim che è nato da una sua relazione extraconiugale e che Ben non è suo padre. Dopo il prevedibile sconcerto l’intero gruppo familiare si ricompatterà.
All’esordio dietro la macchina da presa Harris compone una pellicola intensa e sofferta. Il film si apre con il suicidio (off) di Matt che, pur collezionando un successo dietro l’altro, odiava il nuoto e continuava ad allenarsi solo per far contento il padre. Il regista non vira mai nel patetico e nel sentimentale ci descrive lo smarrimento di una famiglia che, dopo la morte di un figlio, annaspa, boccheggia e cerca, disperatamente, di rimanere a galla. Senza alzare i toni del dramma il regista lascia trapelare che i genitori non si erano minimamente accorti del profondo disagio che logorava Matt. In una scena dal grande impatto emotivo Tim, con gli occhi bassi e la voce rotta dell’emozione, confida alla madre: “Rompeva le stoviglie, aveva smesso di lavarsi la sua roba da un mesetto, stava parecchio nella doccia, piangeva.” Il film mantiene una certa coerenza narrativa e tiene al guinzaglio lacrime e commozione. Una scena però colpisce per la sua spontanea carica d’umanità; Tim, ha appena scoperto di essere nato da una relazione extraconiugale della madre ed ha il cuore in frantumi; Ben che non aveva occhi che per Matt, intuisce il suo profondo smarrimento e, con un abbraccio caldo ed affettuoso, prova a contenere la sua oceanica disperazione.
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