Paul Ashworth (Colin Firth), insegnante di letteratura, acceso tifoso dell’Arsenal, allena la squadra di calcio dei ragazzini della scuola. S’innamora di Sarah Huges (Ruth Gemmell), collega ed insegnante di storia e va a convivere con lei.
La sua passione per la squadra del cuore lo spinge però a pensare sempre al calcio e questa sua ossessione finisce per indispettire Sarah, che si sente messa costantemente da parte.
Rimasta incinta, i due decidono di cambiare casa e Sarah dovrà piegarsi alla decisione di Paul che sceglie un appartamento a due passi dallo stadio dell’Arsenal.
Ma l’umore di Paul è troppo legato alle sorti calcistiche dell’Arsenal, Sarah si stufa e lo pianta. Ma è alle porte Liverpool – Arsenal, match che deciderà chi vincerà il campionato inglese 1988-89.
Il regista televisivo David Evans traspone sullo schermo il famoso romanzo autobiografico di Nick Hornby, (autore anche della sceneggiatura) ed affida alla voce fuori campo del protagonista le accorate riflessioni di chi, ventiquatt’ore al giorno, è assorbito dal pensiero della propria squadra del cuore.
Lontano mille miglia dalla seriale rappresentazione dell’hooligan inglese esagitato e violento che attende il sabato per fare a botte con gli ultrà della squadra avversaria di turno, il regista mette in campo un tifoso della middle class che palpita talmente per l’Arsenal al punto che i risultati calcistici influenzano le sue relazioni sociali e lo tengono, perfino, distante dalla paziente, dolce e remissiva Sarah.
Evans gioca spesso sui deliziosi fraintendimenti che scattano tra Sarah e Paul, con quest’ultimo che ogni qual volta lei gli rivolge la parola, pensa che stia facendo riferimento all’amato Arsenal.
Questo giochino, finisce però per essere noioso e ripetitivo e, se da un lato Paul appare patologicamente, troppo distante dalla realtà, al pari la tenera Sarah, sembra non avere né carattere, né spina dorsale per imporsi agli occhi del languido e tormentato Paul.
Il film è nel complesso però delizioso ed il regista impagina il miglior film mai diretto su “vero” un tifoso di calcio. Sullo sfondo la tragedia dell’Heysel, quando molti tifosi del Liverpool persero la vita nella finale di Coppa dei Campioni contro la Juventus.
Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Quando il cinema fa goal. I100 film più belli sul calcio”, edito da Absolutely Free.
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