I favolosi Baker di Steve Kloves – USA – 1989

Jack (Jeff Bridges) e Frank Baker (Beau Bridges) da quindici anni formano un affiatato duo di pianisti jazz e, con la loro musica, suonano ogni sera nei diversi night di Seattle. Ma i tempi sono cambiati, il loro repertorio è logoro e le loro esibizioni non fanno più il pienone. I due decidono allora di rinnovarsi e di affidarsi alla voce di una cantante. Dopo averne scartate tante, la loro scelta cade su Susy Diamond (Michelle Pfeiffer), una bionda anticonformista, piena di grinta e con notevole sex appeal. Il trio ha successo e sono in cartellone ogni sera. Ma Diamond, stufa di cantare sempre le stesse canzoni, morde il freno e Jack va in crisi. Frank, temendo che la loro relazione possa spaccare il duo, proverà (invano) a tenerli lontani ma….

Kloves (regista della saga di Harry Potter…) ci riporta alle magiche atmosfere americane degli anni Quaranta e punta tutto sulla contrapposizione tra i due fratelli Baker; Frank, flemmatico e metodico, musicista mediocre, organizzatore e manager del gruppo, si accontenta di portare a fine mese lo stipendio e garantire a moglie ed ai due figli la giusta tranquillità economica; Diamond, all’opposto, pianista talentuoso, scontroso e solitario, vive in una cameretta con il suo cane, ha come unica amica, una ragazzina che gli fa compagnia ed a cui impartisce lezioni di piano.

Il regista fa spudoratamente il tifo per Diamond, un pianista che ha la musica nel sangue e che, giorno dopo giorno, getta via il suo talento per indolenza e per non rompere il sodalizio con il fratello. Susy è la classica “guastafeste” che soffierà sul fuoco, spazzerà via la cenere e lascerà che le fiamme della musica travolgeranno nuovamente il tormentato Diamond. In questa commedia romantica agrodolce, dalla confezione raffinata, elegante e mai patinata, il sornione Jack uscirà lentamente dal letargo e, dopo aver tracciato, bruscamente, un solco tra lui e il metodico e paffuto fratello, nel finale, in una scena traboccante di sincero affetto, si riconcilierà con lui.

Michelle Pfeiffer, in versione vamp, canta ed incanta lo spettatore, Jeff Bridges, è perfetto come sempre. Non male Beau, fratello di Jeff, anche nella vita.

Per un approfondimento sul tema “Cinema e musica” si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Cantanti, musicisti e rock band”, edito da Arcana.