I preopotenti di Mario Amendola – Italia – 1958 – Durata: 84’– B/N

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Per festeggiare le nozze d’argento Cesare (Aldo Fabrizi) e Claudia Panelli (Ave Ninchi) tornano a Napoli dove erano stati in luna di miele, in compagnia dei loro figli Alfredo (Ferruccio Amendola) e Marcella (Wandalisa Guida).

Ma in quello stesso giorno si gioca Napoli – Roma ed i due ragazzi si recano alla partita con l’auto del papà. La Roma segna ed i due festeggiano, seminando un leggero brusio tra i tifosi napoletani.

Tra questi il più intraprendente è Gennarino, che ha adocchiato Marcella e non le risparmia delle occhiate malandrine e dei complimenti galanti. La Roma raddoppia ed Alfredo e Marcella sono raggianti.

Al termine della partita però, scoprono che le ruote della loro auto, targata Roma, sono state bucate ed Alfredo si lascia andare ad un commento poco lusinghiero nei confronti dei tifosi del Napoli.

Gennarino è a due passi e gli risponde per le rime. I due iniziano ad azzuffarsi e la polizia accorsa sul posto, li porta entrambi al commissariato. Ma i loro genitori non sono da meno e Don Mimì (Nino Taranto), papà di Gennarino, e Cesare si daranno del filo da torcere. Il lieto fine è però dietro l’angolo.

Commedia  a tratti divertente , attraversata da quel clima ingenuo e fatto di buoni sentimenti che si respirava ancora in quegli anni. Le scene che fanno riferimento alla partita Napoli – Roma, giocate al tempo al Vomero ed allo stadio Stadio Collana, compaiono quasi in apertura e sono simpatici i siparietti tra Marcella ed Alfredo con quest’ultimo che suggerisce alla sorella, per non farsi scoprire, di provare a parlare in napoletano.

Naturalmente ne viene fuori un ibrido e gli stessi tifosi napoletani intuiscono che qualcosa non va nel loro accento.

Ma la passione sportiva è più forte di tutto ed al secondo goal della Roma, lo stesso Alfredo, esulta e grida a squarciagola “Forza Roma”, vanificando così ogni sforzo di mimetizzarsi tra i tifosi napoletani.

La scena poi della zuffa è abbastanza realistica e Gennarino ed Alfredo si sfidano come dei navigati boxeur. Ma sin dalle prime battute si intuisce che, più che per i colori calcistici, Gennarino, avendo messo gli occhi su Marcella e ritenendola fidanzata con Alfredo, fa il bulletto per attirare la sua attenzione.

Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Quando il cinema fa goal. I100 film più belli sul calcio”, edito da Absolutely Free.