La settimana al mare di Mariano Laurenti – Italia – 1981 – Durata 86’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Carlo (Andrea Occhipinti), studente in psicologia, è vittima di Elvira, una madre fin troppo asfissiante ed apprensiva.

Per toglierlo dalle sue grinfie e spingerlo tra le braccia di una donna, il padre Antonio (Enzo Cannavale) lascia credere alla moglie che il figlio lo accompagna per affari in Arabia e, invece, vola con lui in un villaggio turistico.

La direttrice dell’albergo è Angela (Annamaria Rizzoli), ma quell’angolo di paradiso è frequentato anche da Orazio (Bombolo), amico di vecchia data di Antonio, che vive lì da anni e si arrangia, sbarcando il lunario come vu cumprà, vendendo tappeti e altri oggetti per turisti.

Intanto, Tito (Vincenzo Crocitti) a caccia di avventure, seduce Rosalia (Annamaria Clementi), moglie di un marinaio, e Antonio è sedotto da Margareth (Paola Senatore), un’inglesina molto disponibile.

Carlo, che non è affatto timido e non è insensibile al fascino di Angela, dopo aver dato un’occhiata a un volume di psicologia che suggerisce quali mosse adottare in amore, gioca con lei come il gatto con il topo e, in breve tempo la seduce. Elvira, per caso, scopre la verità e, temendo il peggio per il figlio, piomba nel villaggio turistico.

Angela, impigliata nella sua rete seduttiva di Carlo, ha deciso di sposarlo, anche perché è incinta. La madre, indomita, non desiste, e continua a seguire il figlio, anche in viaggio di nozze.

Mariano Laurenti, veterano delle commedie sexy, impagina una storiella balneare-vacanziera, sequel del precedente La settimana bianca.

La trama è alquanto banale e frammentata e l’idea è quella di puntare più sulla coppia Bombolo – Cannavale che sulla Rizzoli, la bella di turno, che ha, infatti, un ruolo marginale.

Il regista lascia spazio ai personaggi di contorno come Vincenzo Crocitti che sarà preso al laccio da Rosalia (Annamaria Clementi, nome d’arte di Annamaria Romoli, già diretta da Laurenti ne L’infermiera di notte nel ’79), moglie a digiuno di sesso da troppo tempo perché il marito, marinaio, è lontano da casa da troppo tempo.  

Troppo sullo sfondo Occhipinti. futuro produttore della Lucky Red, “il bello” che conquista l’amore di Angela.

Nel cast Lucio Montanaro, caratterista pugliese, presenza costante in tante commedie sexy all’italiana, a partire da La dottoressa del distretto militare di Nando Cicero (1976). Francesca Romana Coluzzi come sempre è travolgente. A chiudere il cerchio Brigitte Petronio, stellina di qualche commedia sexy a partire da La compagna di banco dello stesso Laurenti (1977).

Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024