Un giorno in pretura di Steno – Italia – 1953 – Durata 97’

9 Marzo 2025 | Di Ignazio Senatore
Un giorno in pretura di Steno – Italia – 1953 – Durata 97’
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
0

Il pretore Salomone Lorusso (Peppino De Filippo) ha un figlio che non ha voluto studiare e, come calciatore della Lazio guadagna uno stipendio da favola.

Lo Russo deve, invece, accontentarsi di un modesto stipendio e odia, pertanto, tutti gli sportivi e coloro che parlano di sport.

Deciso ad applicare il codice, se potesse, disporrebbe, al pari del servizio militare, un anno di carcere per qualsiasi cittadino italiano, colpevole, a suo dire, senza eccezione alcuna, di furti, imbrogli e altri reati. Nel corso delle udienze, sfilano diversi imputati.

1) Un ladruncolo è condannato per aver rubato un gatto.

2) Il figlio di un ex deputato della DC (Leopoldo Trieste), timido e bigotto, è sorpreso di sera in una Topolino, a Villa Borghese con la sua ragazza, e accusato, ingiustamente, di averla baciata. Assolto, scopre che la ragazza ha accettato la corte di un intraprendente avvocato.

3) Elena accusa il marito di abbandono del tetto coniugale. Lui inchioda la moglie infedele con la registrazione, a sua insaputa, di un filmino amatoriale che le vede amoreggiare con il suo amante, un avvocato presente in aula.

4) Don Michele (Walter Chiari), cappellano dei “nibbiotti”, un’associazione di boy scout giovanile, deve essere ricevuto assieme ai ragazzi dal Papa. Anna (Sophia Loren), una prostituta, lo deruba in un tram di 50.000 lire. Lei si reca alla pensione dove alloggia ma Raul, il suo fidanzato, la picchia, le sottrae il denaro e va in un bar. Don Michele, che aveva seguito la donna, sfida Raul a una partita a biliardo, vince e recupera la cifra. Accusato d’aver provocato una rissa e causato dei danni nel biliardo, è condannato.

5) Nando Moriconi (Alberto Sordi), detto l’Americano, fa un tuffo in un fiume dove è vietato bagnarsi. Un vigile, per errore, gli porta via i vestiti e lui, nudo, si reca, in una villa.

Accusato di oltraggio al pudore, è condannato a tre mesi di reclusione. 6) Luisa Ciccinelli , un tempo famosa soubrette, è accusata di ubriachezza molesta e di aver adescato un agricoltore.

Il pretore ritorna indietro con la memoria e ricorda che anni prima, in piena guerra, l’aveva incontrata quando era giovane e bella e, in arte, si faceva chiamare Gloriana (Silvana Pampanini).

Sorvolando sulla sua celebre intransigenza, l’assolve. Sul finale, Lorusso, mutando registro, mostra compassione e benevolenza nei confronti degli imputati sfilati in aula.

Dopo aver reclamato per il misero stipendio che percepisce, si reca in curva per vedere le gesta atletiche del figlio calciatore. Lì s’imbatte in Moriconi ed è trascinato, a sua volta, in pretura.

Pur essendo una pellicola spezzettata, Steno con questa commedia corale di pura evasione, regala qua e là qualche risata.

Alcune gag sono deliziose e il film si regge tutto sulla bravura dei bravi interpreti. Su tutti Peppino De Filippo e la splendida Loren.

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi