Terapia d’urto di Peter Segal -USA – 2003

11 Agosto 2015 | Di Ignazio Senatore

David Buznik (Adam Sandler) è un ragazzo tranquillo e pacifico, ma è sommerso da un’insicurezza patologica. Incapace di farsi valere, ingoia senza reagire tutti i soprusi e le angherie che subisce. E’ in volo e chiede con garbo a un’hostess un paio di cuffie audio, ma l’assistente di volo, in maniera plateale, lo accusa di averla aggredita verbalmente. Ne nasce un parapiglia e, giunto a terra, David è condannato a una multa salata ed è costretto a dover partecipare a venti sedute di gruppo per il controllo della propria rabbia, condotte dal dottor Buddy Rydell (Jack Nicholson). David si imbatte in un paio di pazienti schizzati e assolutamente incapaci di controllare le proprie spinte etero-aggressive. (David è) Frastornato (e afferma) cerca di convincere Rydell che non ha alcun problema nel controllare la rabbia, ma lo psichiatra lo gela dicendogli: “Ci sono due generi di persone irascibili; esplosive e implosive. Esplosivo è quel genere di individuo che si mette a inveire contro la cassiera che non gli accetta i buoni pasto. Implosiva è la cassiera che rimane tranquilla, giorno dopo giorno, e alla fine spara e fa secchi tutti. Tu sei la cassiera.”

David accetta passivamente di essere affiancato nelle sue uscite notturne da Chuck (John Turturro), suo compagno di rabbia, e successivamente non muove un dito quando il dottore va a vivere a casa sua, occupa il suo letto e lo tratta come uno zerbino. In un crescendo sempre più irritante, dopo aver subito una serie di avversità, David reagisce, ma solo dopo aver visto Buddy flirtare con Linda (Marisa Tomei), la sua ragazza. Sul finale del film David scoprirà che il diabolico dottor Rydell aveva organizzato tutta la messinscena per aiutarlo a crescere e a cambiare stile di vita.

Il regista non ha il senso della misura e le gag che costruisce intorno alla cronica difficoltà di David di reagire sono stupide e fastidiose. Al giovane protagonista viene affibbiata una fantomatica patologia psichiatrica (la STI-Sindrome Tossico Irascibile) e Jack Nicholson si ritrova a vestire i panni di uno psichiatra da strapazzo che elargisce patetici consigli; quando si presenterà l’occasione suggerirà a David di abbordare una biondina sussurrandole questa indimenticabile frase: “Mi dispiace, ma è difficile per me esprimermi bene quando ho una cosa che mi sta scoppiando nelle mutande”.

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi