Citizenfour di Laura Poitra – USA – 2015

Sapevate che la NSA, in barba alle più elementari norme sulla privacy, controlla i cittadini americani (e non solo) “tracciando” le loro carte di credito, le email, gli acquisti in Rete e, naturalmente, ogni conversazione telefonica? E che Mr Keith Alexanser, direttore della NSA, a riguardo, ha spudoratamente negato tutto al Congresso? A svuotare il sacco è Edward Snowden, (Citizenfour, il suo nome in codice)  un ventinovenne, dalla faccia acqua e sapone, ex impiegato di una società di intelligence collegata alla NSA, che, in opposizione all’ipocrita politica di Obama, ha deciso di contattare la coraggiosa regista Laura Poitra e di incontrarla, insieme al giornalista Glenn Greenwald.

Un documentario, vincitore del premio Oscar, girato in gran parte in una stanza dell’hotel Mira di Hong Kong che amplifica gli aspetti paranoici degli spettatori e che ci ricorda come l’America, in nome della sicurezza nazionale, usando come alibi l’11 settembre, stia “subdolamente” inducendo ogni cittadino americano (e non solo) a pensare che è pericoloso esprimere  liberamente le proprie opinioni.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre  2015