Italian Cinema: what else? Cosa mi piace/cosa non mi piace del nostro cinema

23 Maggio 2016 | Di Ignazio Senatore
Italian Cinema: what else? Cosa mi piace/cosa non mi piace del nostro cinema
Senatore giornalista
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Assieme al neorealismo, la “commedia all’italiana” è l’unico genere davvero nostrano, inevitabilmente, inscritto nel DNA di registi e sceneggiatori italici, che non va né demonizzato, né frettolosamente liquidato. Da anni sento dire, da registi e sceneggiatori, che quando si rivolgono ad un produttore per proporre un film, la prima cose che chiedono è: “Ma fa ridere?”. Scelte commerciali a parte, va fatto un distinguo. Ci sono commedie che puntano solo agli incassi e questi“pop-corn movie”, generalmente, non lasciano traccia e puntano fondamentalmente al circuito dell’home video. Amen. Discorso a parte meritano quei registi e sceneggiatori delle ultime generazioni (su tutti Genovese e Massimiliano Bruno) che puntano alla risata per far cadere le difese dello spettatore ed aiutarli a riflettere. Non attaccano più la ricchezza o i potenti, non puntano più alla facile, compiaciuta ed indulgente caricatura, ma scavano l’intimo e puntano il dito sui tic e le nostre nevrotiche imperfezioni. E questo mi piace.

Pubblicato su Segno Cinema  N.199 – Maggio –Giugno 2016

 

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