AD Project di Eros Puglielli – Italia – 2006 – Durata 96’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Ingelosita per gli strani comportamenti di Gianni (Emiliano Reggente)  il suo fidanzato, in una notte di luna piena Elena (Eleonora Mazzoni) munita di una telecamera a raggi infrarossi, lo segue e si ritrova in un luogo misterioso ed isolato, nei pressi di un passaggio pedonale. Attraversato un cancello, è proiettata in un’altra dimensione temporale dove presente e futuro si confondono. L’AD Enterprise, una multinazionale, incaricata di sorvegliare e monitorare presenze aliene sul nostro pianeta, scopre l’accaduto ed entra immediatamente in allarme.

Contemporaneamente Gaia (Giovanna Mezzogiorno) e Marco (Marco Bonini) il suo fidanzato attore affittano una stanza nell’appartamento di Luca (Cristiano Callegaro) un webmaster, specializzato in siti porno. Le vicende dei diversi personaggi finiscono per intrecciarsi fino al concitato finale.

Fanta-horror pasticciato che mostra una trama sfilacciata e contorta che non affascina e non intriga. Puglielli mischia un po’ la carte, punta più all’atmosfera che ai dialoghi e mostra dei personaggi scoppiati, alla vana ricerca di loro stessi; Elena si tormenta, invano, convinta che il suo fidanzato la tradisca; Marco è un attore frustrato e complessato che non riesce a superare un provino; Gaia è smarrita e spaesata e finisce tra le braccia di Luca, un ragazzo che s’aggira sullo schermo perennemente imbambolato. Il regista non chiarisce i motivi per cui Elena s’affida al professor Morante (Giorgio Albertazzi) ma lei gli confida di sentire dentro di lei una forza che l’opprime e gli comunica di essere rimasta abbagliata da un fascio di luce accecante. Nel cast Valerio Mastandrea nei panni di uno dei guardiani dell’AD Enterprise ed Eva Henger in quelli di un’attricetta che posa per il sito porno di Luca. La cosa più interessante del film è il progetto legato al film, auto-prodotto dal regista e dagli attori e rivolto direttamente all’Home Video.