All’Ischia Film Festival D’Alatri “napoletano”

27 Giugno 2021 | Di Ignazio Senatore
All’Ischia Film Festival D’Alatri “napoletano”
Senatore giornalista
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In attesa dell’arrivo del triplo Oscar Oliver Stone al Castello Aragonese, il 19° Ischia Film Festival, parte con il riconoscimento ad Alessandro D’Alatri, regista pluripremiato per i film “Senza pelle”, “Casomai”, “La febbre”, per le serie televisive tratte da Maurizio De Giovanni, “I bastardi di Pizzofalcone” e “Il commissario Ricciardi”, entrambe girate a Napoli.

“Il cordone ombelicale con Napoli e il territorio campano è saldo e sincero, dichiara D’Alatri. “Sono felice di ricevere questo prestigioso riconoscimento e, per l’occasione, presenterò il doc “Oplontis”, che ho girato in un giorno in pieno lockdown negli Scavi Archeologici di Oplonti dove un tempo alloggiava Poppea.” “Più che un luogo geografico Napoli è per me un territorio culturale. Qualsiasi persona dotata di sensibilità, non può non percepire il magnetismo culturale che si respira in città. Non c’è forma d’arte che non viene esaltata. Basti pensare alla musica, al teatro, al cinema, al canto. Napoli è una città permeata di questi valori anche a livello popolare. Vedere uno spettacolo teatrale a Napoli è diverso che in altre città; è tutto il pubblico che vive la passione del palcoscenico.”

D’Alatri smorza i toni della polemica sorta perché non dirigerà la prossima serie di Ricciardi. “Amo i personaggi di Maurizio De Giovanni, li ho sentiti miei e mi sono battuto per difendere la qualità del progetto ma, come spesso accade, può nascere un’incompatibilità tra regista e produttore.”

Il ricco programma dell’Ischia Film Festival, ideato e diretto da Michelangelo Messina, prosegue stasera con il premio alla carriera all’attrice Barbara Bouchet nel cast dei film “Calibro 9”, che sarà proiettato in Piazza d’Armi, introdotto dal regista napoletano Toni D’Angelo e da Marco Bocci. Tra gli altri ospiti di Francesco Bruni regista di “Cosa sarà”. Domani il programma prosegue con la proiezione di “Oliver Twist” di Roman Polanski alla presenza di Allan Starski, scenografo, Premio Oscar per “Schindler LIst”. Atteso anche Renato Curcio, ma la sua presenza all’IFF sarà confermata oggi dal direttore Messina. Ieri è partita anche la rassegna nella rassegna, “Scenari campani” con il corto “Frammenti” di Boris Molinaro e il doc “Al lupo cattivo” di Chaira Tartano e Ilaria Luperini. Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 27-6-2021

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