Ignazio Senatore intervista Angelo Antenucci e Pietro Reggiani

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Nel cinema italiano c’è ancora spazio per le produzioni indipendenti come “Con tutto l’amore che ho” del regista napoletano Angelo Antenucci.

“E’ la storia di un amore, dichiara il regista, che vince le avversità e narra di Lisa, interpretata da Cristèl Carrisi, che s’innamora di Dario, ma è presa di mira da Marco, il suo ex fidanzato. Ho voluto affrontare il tema dello stalking, non per ragioni di mercato, ma perché lo sento molto vicino. Il film nasce da un mio libro che narrava, al contrario, la storia di una donna che perseguitava un uomo. Sono contento che al fianco di Cristèl Carrisi, all’esordio, ci siano i miei conterranei Patrizio Rispo e Vincenzo Soriano e, nei ruoli femminili, Barbara De Rossi, che interpreta la madre di Cristel, schiava dell’alcol e Sandra Milo, la nonna che si prende cura della protagonista. Confesso che alcuni mi avevano suggerito di inserire nel cast Romina Power, ma questa scelta avrebbe dato ombra a Cristel, autrice tra l’altro anche della canzone “Io” che è nel film.” 

Sono salernitane, invece, Francesca Golia ed Anna Ferraioli, attrici de “La dolce arte di esistere”, commedia surreale sul disagio adolescenziale, diretta da Pietro Reggiani.

“Interpreto Roberta, afferma Golia, una ragazza che soffre di “un’invisibilità psicosomatica” e che scompare quando non riceve attenzioni. Mi innamoro di Massimo che, all’opposto, “scompare” quando è al centro delle attenzioni. Sono contentissima perché dopo i piccoli ruoli ne Lo spazio bianco, La kriptonite nella borsa e La grande bellezza, interpreto un ruolo da protagonista.”

Le fa eco Anna Ferraioli: “Pur avendo vinto dieci premi come attrice e recitato al fianco di Lina Sastri in una fiction, che andrà in onda su Mediaset, sono felice di aver dato vita al personaggio di Cecilia, l’amica del cuore di Roberta.”