Darren Silverman (Jason Biggs) Wayne (Steve Zahn) e J.D. Monugent (Jack Black) formano un’inossidabile trio di amici e si divertono a suonare insieme nei “Diamonds in the roughs”, una sgangherata e rumorosa band musicale. Darren s’innamora di Judith (Amanda Peet) una psicologa prepotente e possessiva che lo domina completamente e lo costringe a mollare gli amici. Per salvarlo dalle grinfie della malefica Judith, Wayne e J.D. Monugent decidono di rapirla. La girandola di colpi di scena precederà il classico finale prevedibile e scontato.
Classica commedia a stelle e a strisce che punta al pubblico dei teen-agers dove l’immaginazione è in esilio ed il quoziente intellettivo richiesto allo spettatore oscilla al di sotto dello zero. L’inizio è schioppettate ma dopo qualche facile battuta il film deraglia paurosamente. Per tutta la durata del film non è dato scoprire le doti professionali della protagonista ma agli amici che provano a strapparle il suo ragazzo risponde: “Darren è mio. E’ inutile insistere, lo possiede totalmente. Fa tutto quello che dico. Ho il completo controllo sulla sua volontà. E’ il mio burattino ed io sono la sua burattinaia.” Nel corso del film assistiamo alle penose esibizioni musicali dello scalcinato gruppo musicale, alle scenate isteriche di Judith che cerca di legare sempre più a sé il suo giovane fidanzato ed ai goffi tentativi di Wayne e J.D. Monugent di liberare il loro amico dalla gabbia nella quale è cascato. Da segnalare un piccolo cammeo di Neil Diamon.
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