Lia (Gloria Guida) e Tina (Lilli Carati), ventenni libere e anticonformiste, si incontrano su una spiaggia e fanno amicizia.
Sono al verde e, per poter mangiare, si imbucano in un supermercato, sgranocchiamo qualcosa e poi, fuggono via prima che il titolare chiami la polizia.
Giunte a Roma in autostop, si dirigono in una comune hippy, gestita da Michele Palumbo (Vittorio Caprioli), detto il Nazariota, dove sono ospitati diversi giovani.
Tra questi Argiumas (Leopoldo Mastelloni), truccato da Pierrot, che trascorre le giornate in un angolo in silenzio e, portatore di una saggezza orientale, si esprime per enigmi; Serena Bennato, una ragazza-madre di tre gemelli, e Rico (Ray Lovelock), un tossicodipendente che, come altri ospiti della Comune, trascorre le giornate disteso sul pavimento, con lo sguardo perso nel vuoto.
Sin dal loro ingresso, il Nazariota lascia intendere a Lia e Tina che possono rimanere nella Comune, ma in cambio devono offrire delle prestazioni sessuali. Inizialmente, loro si concedono a due ragazzi, ma poi si ribellano e partecipano alle assemblee dove femministe e giovani arrabbiati vomitano il loro disprezzo nei confronti della società nella quale vivono.
Il Nazariota propone allora alle due ragazze di contribuire alle spese, vendendo enciclopedie a domicilio di clienti selezionati. Tina s’imbatte nel professore Affatati (Daniele Vargas) e, intuito che è un vecchio laido, lo stuzzica lascandogli credere che si eccita ogni qual volta lui pronuncia la parola cultura.
Ritirato l’assegno, lo saluta, per poi, apostrofarlo. Lia, invece, si reca a casa di una cliente (Licinia Lentini) lesbica che prova a sedurla; lei non è insensibile al suo fascino, ma lei le offre del denaro e, delusa, va via.
Intanto la polizia, guidata dal maresciallo Zamboni (Giorgio Bracardi), fa irruzione nella Comune, con la scusa di scovare della droga.
A metterla, invece, è stato Riccetto (Vincenzo Crocitti), informatore della polizia, su mandato dello stesso Zamboni che, vantandosi del blitz, voleva far bella figura con i superiori. Lia e Tina, senza fissa dimora, hanno il foglio di via e fanno tappa in una trattoria.
Felici e sorridenti, ballano a suon di musica. ma questo loro atteggiamento, ritenuto fin troppo disinibito, stuzzica gli istinti di un branco di malviventi. Lia e Tina fuggono in un bosco ma sono raggiunte dai componenti del branco che le violentano e poi le uccidono.
Film scandalo che all’epoca subì notevoli tagli dalla censura, in ragione delle scene lesbo tra le due avvenenti protagoniste e, soprattutto, per quelle finali che costeggiano lo splatter Di Leo non è di certo un regista militante, ma la pellicola fotografa appieno quel clima di contestazione e di ribellione che regnava negli anni del post Sessantotto.
Lia è descritta come un’adolescente timida, introversa, ma aperta e disponibile a nuove avventure; Tina, che per tutta la durata del film, ripete come un mantra “Sono giovane, bella e incazzata”, più emancipata e disinibita dell’amica, si lamenta costantemente perché che non può fare l’amore con i maschi della comunità, annichiliti dall’uso di droghe.
Il punto di forza del film è nel descrivere Lia e Tina come le classiche ragazze della porta accanto, senza grilli per la testa, che, dopo aver dato un calcio alle bigotte concezioni borghesi, vogliono solo godersi la vita a pieni polmoni.
Il ballo nella trattoria è, forse, la scena simbolo del film; loro sprizzano felicità da tutti i pori e danno libero sfogo alla loro esplosiva carica energetica ma, vittime di una retrograda cultura maschilista, per il loro comportamento considerato così provocante e irridente, sinonimo di una sfrenata disponibilità sessuale, sono meritevoli di una punizione esemplare.
Caprioli, con una bandana in testa, è in gran forma.
Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.