Balto e Togo La leggenda di Bryan Prestley – USA – 2019

Il norvegese Leonhard Seppala (Brian Presley) si trasferisce nella cittadina di None, in Alaska, alla ricerca dell’oro. Sposa una bella inuit che, prima di morire, mette alla luce la piccola Sigfrid. Nel 1925 scoppia una grave epidemia di difterite e Sigfrid e gli altri bambini rischiano di morire. In assenza di antitossina, scartata l’ipotesi del soccorso aereo, l’unica possibilità per metterli in salvo è quella di attraversare i ghiacciai con i cani da slitta e raggiungere l’ospedale di Nenana, posto a centinaia di miglia di distanza. Con i suoi husky, Balto e Togo, Seppala riuscirà nell’impresa?

In questo filmettone sentimentale, tratto da una storia vera, denominata “la corsa del siero”, Prestley, nella doppia veste di attore e regista, non confeziona un film epico e, stranamente, colloca quasi sullo sfondo l’impresa, intorno alla quale ruota tutta la vicenda. A fare da contrasto alle bianche distese ghiacciate e a Seppala che, con i suoi cani, sfida il freddo e il gelo, il governatore, i politici e i notabili pantofolai che rimangono al calduccio nelle loro abitazioni.

Recensione pubblicata su Segnocinema N. 231 – settembre- ottobre  2021