Brado di Kim Rossi Stuart – Italia – 2022 – Durata 117’

Non é dato sapere quali i rapporti tra Kim Rossi Stuart e il padre, l’attore Giacomo, interprete di film diretti da Lenzi, Bava e Fulci. Ma alla sua terza regia il quarantaquattrenne regista-attore romano, mette in scena un esplosivo e graffiante conflitto tra padre e figlio. Renato, (lo stesso regista)  uomo testardo e scorbutico, vive in una fattoria, isolato dal mondo, e sogna di addestrare Trevor, un cavallo recalcitrante e bizzoso che, se fosse domato, potrebbe valere una fortuna e gareggiare nei concorsi ippici. A dargli una mano nell’impresa il figlio Tommaso (Saul Nanni), un adolescente ispido e cocciuto come il padre, ma generoso e dal cuore tenero.

In Brado, western atipico, tenero e feroce, poetico e dolorosamente palpitante, Kim Rossi Stuart mescola l’odio e l’amore che lega e distanzia i due protagonisti ed esplode dal profondo del cuore. Dal racconto La Lotta di Kim Rossi Stuart.  Magnifici i protagonisti. Nel cast Ilaria Spada e, come nel convincente Anche libero va bene (2006), Barbora Bobulova, veste i panni di Stefania, una donna che tradisce e abbandona il marito.