Cadavere per signora di Mario Mattoli – Italia – 1964 – Durata 87’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Laura (Sylva Koscina) Marina (Sandra Mondaini), Renata (Scilla Gabel) e Giovanna (Rosalba Neri), quando erano bambine hanno stipulato un patto di sangue e sancito l’impegno di essere sempre unite e pronte ad aiutare chi tra loro si sarebbe trovata in difficoltà.

Quando Renata è ricattata dal suo amante, per delle lettere d’amore, le amiche raccolgono i soldi per aiutarla.

Renata va all’appuntamento con il ricattatore, gli consegna i soldi, riceve le lettere, ma quando lui cerca di baciarla, scappa e si rifugia in una stanza attigua.

Un attimo dopo sente dei rumori, si precipita nella stanza dove era il ricattatore e scopre che è morto e che i soldi sono spariti.

Le amiche decidono allora di nascondere il cadavere, arrotolandolo in un tappeto e poi seppellirlo in giardino ma, sul più bello, irrompe il commissario (Sergio Fantoni) e loro quattro sembrano in trappola.

L’happy end è dietro l’angolo. Buzzanca è un musicista, fratello di Laura. Quando sua sorella, in accordo con le amiche, dovendo seppellire il cadavere, preferiscono restare da sole, accetta di trascinare i loro mariti fuori dalla villa e li conduce in un locale notturno, dove poi scoppierà una rissa.

Per un approfondimento sulla filmografia di Lando Buzzanca si rimanda al volume  “Io, Lando Buzzanca Conversando con Ignazio Senatore”, Giuda Editore