Si gira a Capri “A simple favor 2” (“Un piccolo favore 2”) interpretato da due star globali come Blake Lively e Anna Kendric e diretto da Paul Feig.
Nel primo, del 2018, la trama ruotava intorno a Emily (Blake Lively), scomparsa, improvvisamente, nel nulla. Stephanie (Anna Kendric), la classica vicina della porta accsanto e sua amica del cuore, vestiva i panni della detective.
In quel thriller, il regista nell’adattare l’omonimo romanzo di Darcey Bell, mescolava misteri e colpi di scena e contrapponeva Stephanie, vedova, madre di un ragazzino, e creatrice di un blog di cucina a Emily, sfrontata e anticonformista manager di uan casa di alta moda.
Nel sequel, Stephanie vola a Capri per il matrimonio di Emily con un ricco uomo d’affari italiani. Anche se la trama è ancora top secret, ma è girato in parte nell’Hotel Quisisana, è certo che Emily è diventata madre. Non mancheranno omicidi e tradimenti.
Il film, prodotto da Amazon e visibile poi su Prime Video, consolida ancor più la carriera di Blacke Lively, brillante attrice californiana, nota per le sue interpretazioni in “4 amiche e un paio di jeans” di Ken Kwapis , “The town” di Ben Affleck (2010), “Le belve” di Oliver Stone e “Chiudi gli occhi” di Mark Forster e nello stesso anno prende parte a “Cafè Society”, scritto da Woody Allen e “BFG” di Steven Spielberg.
Come è noto la Lively, oltre ad alternare cinema e televisione è anche una testimonial d’eccezione per dei famosi brand; tra questi Chanel, Gucci e L’Oreal. La Kendric è apparsa, invece, nella Twiligt Saga in Tra le nuvole di Jason Reitman (2009), in “Into the woods” di Rob Marshall (2014) e in “Noelle” di Marc Lawrence (2019).
on questo film, girato in parte al Grand Hotel Quisisana, Capri si conferma location ideale per le produzioni cinematografiche nazionali e internazionali.
Non a caso Sophia Loren, Brigitte Bardot, Julie Christie, Joan Fontaine, Michel Piccoli, Clark Gable, Dirk Bogarde, Joseph Cotten sono alcuni dei “divi” che hanno girato all’ombra dei Faraglioni.
Delle pellicole dirette da registi stranieri, il più famoso è “Il disprezzo” di Jean Luc Godard, tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, con Brigitte Bardot e Michel Piccoli, ambientato (anche) nella magnifica villa caprese di Curzio Malaparte.
Non meno “glamour” “La baia di Napoli” di Melville Shavelson, con Sophia Loren e Clark Gable, Non hanno lasciato traccia “Accadde in settembre” di William Dieterle (1950), “Darling” di John Schlesinger (1965), “Road to Capri” (2014) di Boris Damast. Il più bizzarro di tutti i film ambientati nell’isola? “I pirati di Capri”, film d’avventura, per la regia di Edgar G. Ulmer (1948).
Tra i film nostrani, girati nell’isola di Tiberio, da segnalare “Totò, l’imperatore di Capri” di Luigi Comencini (1949) e “Totò a colori” di Steno (1952). Seguono “Ragazze da marito” di Eduardo De Filippo (1952), “Il mio nome è donna Rosa” di Ettore Maria Fizzarotti (1969), “Il secondo tragico Fantozzi” di Luciano Salce (1976), “La pelle” di Liliana Cavani (1981), “Capriccio” di Tinto Brass (1987), Sarahsarà” di Renzo Martinelli (1994), “Un’estate al mare” (2008), diretto da Carlo Vanzina e il recente “Capri- revolution” di Mario Martone (2018).
Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno – 6.4.2023
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