Erano ben undici anni che un film italiano non apriva la Mostra del Cinema di Venezia e questo prestigioso riconoscimento è stato riservato stasera a “Lacci”, film fuori concorso, completamente ambientato a Napoli, diretto da Daniele Luchetti, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone. Che siano ben saldi i rapporti tra Luchetti e Napoli lo testimonia la scelta nei suoi film di attrici e attori partenopei (Anna Bonaiuto, Gea Martire, Marina Confalone, Renato Carpentieri, Giampaolo Morelli, Antonio Pennarella, Lucio Allocca, Antonino Iuorio e Silvio Orlando, suo attore feticcio, presente in tante sue pellicole), ma anche per aver girato, nel ’93, alle falde del Vesuvio, “Attenti alla bufera”, una commedia grottesca la cui trama ruotava intorno a delle discariche. Nel corso della sua prestigiosa carriera, inoltre, Luchetti aveva già tradotto sul grande schermo dei romanzi di autori campani. Nel 1995 il regista romano aveva curato la trasposizione cinematografica de “La scuola” di Domenico Starnone e nel 2018 quella di “Momenti di trascurabile felicità”, dall’omonimo testo del casertano Francesco Piccolo. In “Lacci” Luchetti si avvale, in sede di sceneggiatura, della collaborazione di Starnone e di Piccolo, e narra la storia di Vanda e Aldo, una giovane coppia che, negli anni Ottanta, si sposa e mette al mondo due figli. Passano gli anni e Aldo, innamoratosi di Lidia, cerca di liberarsi dei “lacci” del matrimonio che lo hanno imbrigliato negli anni. Grazie ad un cast d’eccezione Luchetti affida i ruoli di Vanda e Aldo giovane ad Alba Rorwacher e a Luigi Lo Cascio, quelli dei due protagonisti adulti a Giovanna Mezzogiorno e Adriano Giannini e, infine, dei due ormai anziani a Silvio Orlando e Laura Morante.
Articolo pubblicato il 2.9.2020 su il Corriere del Mezzogiorno
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.