Divorzio all’italiana di Pietro Germi – Italia – 1961 – Durata 105’- B/N

17 Giugno 2024 | Di Ignazio Senatore

Il barone siciliano Ferdinando Cefalù (Marcello Mastroianni), soprannominato Fefè, sposato con Rosalia (Daniela Rocca), non ha occhi che per Angela (Stefania Sandrelli), la dolce e sensuale cugina sedicenne.

Fefè architetta un piano diabolico: favorire la love story tra il pittore Carmelo Patanè (Leopoldo Trieste) e Rosalia e poi, puntando sull’articolo 587 del Codice Penale che concede miti condanne per i delitti d’onore, uccidere i due amanti.

Fefè è però un carattere pigro ed indolente e quando la moglie fugge con Patané, i commenti malevoli dei concittadini di Agromonte si moltiplicano.

A sparare Patanè ci pensa però la moglie gelosa, ma, per salvare l’onore, Fefè si accusa del delitto ed è costretto ad eliminare anche la moglie.

Condannato a tre anni di carcere, riacquistata la libertà, potrà finalmente riabbracciare Angela. Nell’ultima scena i due innamorati sono su una barca, ma il piedino malandrino di Angela lascia intendere che se ha una tresca con il marinaio.

Commedia che, grazie al titolo, sancì la nascita di quel genere definito poi, “commedia all’italiana” e che segna uno dei punti più alti della carriera di Pietro Germi.

Alle prove attoriali di Marcello Mastroianni in gran spolvero, (inventore del simpatico tic che affligge Fefè), Stefania Sandrelli fresca e spontanea, Leopoldo Trieste che dona al suo personaggio un tocco di disperata umanità si sposano alla perfezione i dialoghi praticamente perfetti, la descrizione pittoresca, ma mai folkloristica e di maniera, della provincia siciliana, le colorite e calde musiche di Carlo Rustichelli.

Da incorniciare, infine, le fantasie con le quali Fefè immagina di uccidere la moglie nei modi più strambi e fantasiosi. Grazie a questo film il famigerato articolo 587 del Codice penale fu depennato.

Buzzanca interpreta Rosario Mulè, fidanzato e futuro sposo di Agnese (Angela Cardile), sorella di Fefè e titolare di una ditta di pompe funebri, una piccola particina, ma divertente e gustosa. Premio Oscar per il miglior soggetto e sceneggiatura originale. Nomination Oscar a Pietro Germi ed a Marcello Mastroianni.

Premio per la migliore commedia al XV Festival di Cannes. Nastro d’argento per miglior soggetto originale e miglior attore protagonista (Marcello Mastroianni). Golden Globe e Premio Bafta a Marcello Mastroianni. Stefania Sandrelli e Daniela Rocca doppiate da Rita Savignone. Dal romanzo Un delitto d’onore di Giovanni Arpino.

Per un approfondimento sulla filmografia di Lando Buzzanca si rimanda al volume  “Io, Lando Buzzanca Conversando con Ignazio Senatore”, Giuda Editore

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