E’ andato tutto bene di Francois Ozon – Francia – 2021

31 Ottobre 2022 | Di Ignazio Senatore

Tema delicato e scottante quello dell’eutanasia, declinato ormai sempre più frequentemente al cinema, Ozon lo mescola (con la grazia che gli è propria) con quello di un intenso legame padre-figlia che, con lo scorrere dei fotogrammi diviene, forse, il focus  principale del film. Emmanuelle (Sophie Marceau) é spiazzata quando il padre, André (André Dussollier), dopo essersi abbeverato a pieni sorsi alla vita, colpito  da un ictus, le chiede di aiutarlo a morire. Lei dapprima reagisce, negando l’appello paterno, poi va in crisi e…

Nonostante il beffardo titolo del film, Ozon, disertati lacrimoni e fazzoletti,  compone un inno alla vita e, senza sposare i toni militanti, lascia intendere che ogni individuo, dovrebbe avere il diritto di autodeterminare, laicamente, la fine alla propria esistenza. Camei di Charlotte Rampling e Hanna Schygulla. Liberamente tratto dal romanzo omonimo di Emmanuèle Bernhe. Marceau misuratissima, Un plauso a Dussolier che ha accettato coraggiosamente di calarsi nel ruolo di un uomo irriso e preso a calci dalla perfida e ingenerosa vecchiaia.

Recensione pubblicata su Segnocinema- N.237- Settembre-ottobre 2022

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